Se state organizzando un viaggio a Palermo, vi consigliamo di dedicare alcune ore anche alla visita di Monreale, un’antica cittadina normanna che si trova sulle pendici del monte Caputo.
In questo paese si trova, a nostro parere, una delle più belle chiese esistenti al mondo. Stiamo parlando del Duomo di Monreale, noto come Cattedrale di Santa Maria Nuova, non a caso inserita dall’UNESCO nella lista dei patrimoni dell’umanità nel 2015.
Un po’ di storia
La storia della nascita di questa cattedrale è circondata da una leggenda secondo la quale, Guglielmo II, detto il Buono, mentre era a caccia nei boschi di Monreale, si addormentò sotto un carrubo ed in sogno gli apparve la Madonna, che gli rivelò che nel posto dove stava dormendo era nascosto il più grande tesoro del mondo e che avrebbe dovuto costruire in quel luogo un tempio. Durante gli scavi furono ritrovate realmente delle monete d’oro che furono destinate alla costruzione del Duomo di Monreale.
Nelle realtà, la costruzione del Duomo di Monreale è collegata alla storia della Sicilia e ai rapporti tra Stato e Chiesa.
Tra Guglielmo II e l’Arcivescovo di Palermo si creò una rivalità tale da aumentare il conflitto tra lo Stato e la Chiesa Palermitana. Questo contrasto sfociò in una sfida singolare, non attraverso l’uso delle armi ma bensì con l’edificazione di monumenti che dovevano diventare simbolo di potere. Mentre l’arcivescovo fece costruire la cattedrale di Palermo, Guglielmo II nel 1172 iniziò i lavori della cattedrale di Monreale chiamando gli architetti e i mosaicisti più bravi dell’epoca.
La solenne consacrazione del Duomo avvenne solo sotto il regno di Carlo d’Angiò il 25 aprile 1267, alla presenza di Papa Clemente IV, e fu dedicata alla “Natività della Beata Vergine Maria”.
IL DUOMO
Esterno
Il duomo è talmente maestoso che la sua sagoma si vede già in lontananza mentre si giunge a Monreale.
La facciata è chiusa fra due torri angolari: una è la torre campanaria dove campeggia un grande orologio con la scritta “tuam nescis”. Questa è più bassa rispetto all’altra, in quanto, nel 1807, fu in parte abbattuta da un fulmine . Fra le due torri, nel 1770 fu eretto un nuovo portico a tre arcate a tutto sesto.

Nel portale è presente la grande porta in bronzo di Bonanno da Pisa, datata 1186, a due battenti, divisi in quarantadue formelle che illustrano episodi del Vecchio e del Nuovo Testamento.
Il portico laterale è il più antico, fu costruito tra il 1547 e il 1549 in stile rinascimentale. Il portico è reso più bello dalle 11 colonne corinzie, sormontate da archi a tutto sesto.
Dall’esterno sono visibili inoltre le tre absidi, ornate con archi intrecciati e rosoni con tipiche decorazioni arabe.

Interno
Quello che salta all’occhio quando si entra nel duomo è la magnificenza dei mosaici ma non solo in quanto anche le cappelle e gli arredi sono di una bellezza incredibile.
L’edificio ha una lunghezza di 102 metri e una larghezza di 40 metri. Ha una pianta a croce latina con tre navate separate da due file di nove colonne di granito ad eccezione di una, la prima a destra, che è di marmo cipollino.

La navata centrale, è molto più ampia delle due laterali e termina con una grande abside coperta da una volta a ogiva. La chiesa ha soffitti lignei policromi che poggiano sulle pareti.
Le decorazione dei mosaici si estendono per 6.340 metri quadrati, ed è la più vasta d’Italia. Probabilmente fu realizzata tra il 1180 e il 1190 da mosaicisti bizantini affiancati da maestri d’arte di altre scuole.
Nelle pareti sono rappresentate scene dell’Antico e del Nuovo Testamento che terminano nell’abside centrale dove si trova il mosaico raffigurante il Cristo Pantocratore e la Madonna con Bambino circondata dagli angeli.

Le pareti sono decorate con mosaici che rappresentano la storia della salvezza: dalla Creazione alle scene di Adamo ed Eva, di Caino e Abele, di Noè e dell’Arca; della torre di Babele e di Sodoma e Gomorra. Inoltre troviamo anche l’annuncio della venuta del Cristo, dalla nascita, i miracoli, fino alla morte e alla resurrezione.


Oltre i mosaici nel Duomo è possibile ammirare una serie di cappelle meravigliose. Lungo la navata destra è presente la Cappella San Benedetto, dedicata in principio a San Cataldo e dal 1561 a S. Benedetto. La cappella è decorata con rilievi in marmo e stucchi. Il soffitto è a botte, con lunette incise nella volta e con la presenza di un grande ovale al centro con il simbolo della trinità.
Il tesoro della Cattedrale di Monreale è posto nella sacrestia della Cappella del Santissimo Crocifisso ed è impreziosita da opere d’arte decorativa. All’interno della Cappella è presente il crocifisso ligneo del quattrocento, che secondo un’antica tradizione, fu dono di Guglielmo II.

La cappella fu progettata nel 1686, al suo interno sono presenti marmi colorati ed intarsi sulle pareti e sul pavimento.
La cappella venne scelta dall’arcivescovo Roano come luogo della sua sepoltura.
E’ impossibile non notare il grande organo Monumentale, ideato sotto il governo pastorale dell’Arcivescovo Mons. Francesco Carpino e iniziato nel 1957. Lo strumento si compone di 121 registri per poco più di 7.000 canne suddivise in tre corpi sonori. La consolle di comando è la più grande al mondo fra quelle spostabili ed è stata realizzata in legno di noce nazionale intagliato.
Vi consigliamo di salire sui tetti del Duomo di Monreale. Una rampa di scale permette l’accesso ai camminamenti e alle terrazze dove si può vedere il Chiostro dall’alto ed un magnifico panorama tutt’intorno .

Il chiostro del Duomo di Monreale
Il chiostro è posizionato accanto all’antico monastero benedettino, è stato realizzato nel XII secolo.
Si tratta di una costruzione romanica, a pianta quadrata di 47 metri di lato, con tutt’intorno un portico ad archi ogivali a doppia ghiera che racchiude un altro piccolo chiostro, chiamato Chiostrino.


Palazzo arcivescovile
Oltre alle absidi del Duomo sorge il Palazzo Arcivescovile, edificato nel XV secolo sulle strutture del primitivo Palazzo Reale d’epoca normanna, e restaurato nel 1816. Da allora è sede stabile degli arcivescovi. All’interno del Palazzo Vescovile il 13 Aprile 2011, è stato inaugurato il Museo Diocesano di Monreale, disposto su tre livelli. Al suo interno è possibile seguire un percorso per ammirare le diverse opere d’arte presenti nel museo.
Curiosità
Nel 1971 Franco Zeffirelli all’interno dell’aula medievale ambientò le scene finali del film Fratello sole, Sorella luna.
Informazioni su costi e orari
Prima di organizzare la Visita al Duomo di Monreale vi consigliamo di consultare gli orari di apertura sul sito dedicato a questo luogo di culto in quanto gli orari variano a seconda delle stagioni.
L’ingresso al luogo sacro è permesso sono se si è vestiti decorosamente, perciò niente short e niente canottiere.
Contributo
L’ingresso è subordinato al pagamento di un contributo pari a € 4,00 a persona per tutti i visitatori turistici accompagnati da guida autorizzata, ad eccezione dei bambini sotto i dieci anni di età, delle guide e degli interpreti che le affiancano (anno 2023).
Come arrivare a Monreale
Monreale dista da Palermo una decina di chilometri e si può raggiungere in auto percorrendo la strada SS186.
Noi abbiamo raggiunto Monreale da Palermo con l’autobus n. 389, che abbiamo preso alla fermata di Piazza Indipendenza, situata di fronte al Palazzo dei Normanni. L’autobus fa l’ultima fermata a Monreale perciò non avrete problemi a capire dove scendere.
Il costo del biglietto è di € 1,40 valido 90’ dalla convalida, da effettuare a bordo del primo mezzo utilizzato. E’ possibile acquistare un biglietto giornaliero al costo di € 3,50, valido il giorno della convalida, su tutta la rete dei bus. Maggiori informazioni potete trovarle sul sito di AMAT.
Cosa vedere a Monreale oltre al Duomo
Quando siamo giunti a Monreale siamo rimasti affascinati dal Belvedere che offre una vista meravigliosa sulla Conca d’Oro e Palermo.

Entrando nel borgo si raggiunge la Piazza Vittorio Emanuele II dove si trovano il Duomo e il Palazzo di Città. Questo fu costruito per volere di re Ruggero come Palazzo Reale.
Camminando tra le vie della città è possibile fare una sosta nei diversi ristoranti o bar per assaggiare le specialità siciliane.
Abbiamo trovato piacevole girare per le vie del borgo per scoprire altre chiese e trovare angoli carini da fotografare, perciò vi consigliamo di non limitarvi a visitare solo il Duomo ma di fare due passi nel paese lasciandovi trasportare dai profumi e dai colori della città.
Avete mai visto i magnifici mosaici del Duomo di Monreale? Vi aspettiamo nei commenti.
Potete visitare la città in autonomia o con una visita guidata.
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Ho visitato Monreale due anni fa ed è stata un’esperienza bellissima. Anche il Duomo di Cefalù è molto suggestivo. Del resto la Sicilia è piena di splendidi esempi di arte sacra!
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Cefalù sarà la nostra prossima meta in Sicilia, abbiamo letto che è molto bello!
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Ho visitato il Duomo di Monreale tanti anni fa in occasione di un viaggio in Sicilia con mia sorella. Ricordo bene il Belvedere, ma mi piacerebbe tornare in quelle zone x apprezzarlo meglio dato che ero giovanissima.
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Ti capisco, anch’io molti luoghi visitati da giovane non li ricordo bene!
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Wow, epico è dire poco! Me ne avevano parlato come di una meraviglia ma non avrei immaginato che Monreale custodisse un duomo così imponente, maestoso e ricchissimo di bellezza. Da visitare!
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Confermo, è veramente bello!
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Spettacolare e imperdibile tappa di un viaggio nella Palermo araba-normanna!
Sono luoghi da non perdere assolutamente, hai perfettamente ragione
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Grazie!
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Ho visto il Duomo di Monreale più di vent’anni fa ma ricordo bene quel senso di magnificenza.
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È uno dei più belli, visti fino ad ora!
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Purtroppo nel nostro recente viaggio a Palermo non siamo riusciti ad inserire il Duomo di Monreale, anche se ne conoscevo la bellezza. Abbiamo visto però la Cappella Palatina e il Duomo di Cefalù, con altrettanto suggestivi mosaici bizantini. Quanti tesori nella bella Sicilia!
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Esatto, noi abbiamo intenzione di visitare Cefalù per completare il giro luoghi Unesco!
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Non ho ricordi di Monreale in prima persona, ma lo associo alla mia nonna. Mia mamma mi diceva spesso che mia nonna si era innamorata di questo meraviglioso Duomo, quindi mi sono ripromessa di andarci appena possibile!
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Aveva ragione la tua nonna, ci si innamora di questo luogo!
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