Cosa vedere a Parma in un giorno

Se vi trovate a passare dall’Emilia vi consigliamo di fare una sosta a Parma, una città con un nucleo storico affascinante, con una gran numero di  monumenti e chiese, è talmente interessante, che nel 2020 è stata nominata Capitale Italiana della Cultura.

Noi siamo andati a Parma una domenica di ottobre e questi sono i luoghi che abbiamo visitato:

  • Il Complesso Monumentale della Pilotta

Il palazzo fu eretto dai Farnese nel 1583-1622 senza essere però portato a termine.
Il suo nome deriva da “pelota”, il nome di un gioco praticato dai soldati spagnoli nel Cortile del Guazzatoio.

Complesso Monumentale della Pilotta – Parma

All’interno del complesso sono presenti il Teatro Farnese, la Galleria Nazionale di Parma, il Museo Archeologico Nazionale e la Biblioteca Palatina.

Consiglio: Il museo archeologico è visitable solo con la visite guidata ad orari prestabiliti, perciò vi consigliamo di prenotare appena arrivate la visita. Considerate almeno 2 ore per visitare, la Galleria Nazionale, il teatro e la Biblioteca.

Galleria Nazionale

Istituita dai Duchi di Parma, Don Filippo e Don Ferdinando di Borbone, venne ulteriormente arricchita dagli acquisti compiuti da Maria Luigia d’Austria, che creò così una importante collezione di quadreria.

Galleria Nazionale – Parma

All’interno si possono ammirare tantissime opere molto interessanti, come la “testa di fanciulla” di Leonardo da Vinci.

Testa di fanciulla” di Leonardo da Vinci

Teatro Farnese

Il Teatro Farnese, fu voluto da Ranuccio I Farnese nel 1618 per festeggiare la sosta a Parma di Cosimo II de’ Medici. Fu uno dei primi teatri stabili d’Europa, unico nel suo genere.

Teatro Farnese – Parma

Il progetto prevedeva soluzioni tecniche innovative ed ingegnose che consentivano  continui cambi di scena oltre alla possibilità di allagamento della cavea per inscenare le battaglie navali.
Nel 1732 cessarono le rappresentazioni ed iniziò anche il declino del teatro che subì ulteriori danni durante la seconda guerra mondiale quando venne parzialmente distrutto.
Negli anni ’50 iniziò l’opera di recupero e ricostruzione del teatro sulla base dei disegni originali.

Teatro Farnese – Parma

Museo Archeologico Nazionale

Questo museo, fu fondato nel 1760 da Filippo I di Borbone con lo scopo di conservare i reperti degli scavi archeologici compiuti a Veleia, piccola città romana situata sull’Appennino piacentino.

Biblioteca Palatina

La Biblioteca Palatina fu aperta il primo agosto 1761 e fu istituita con l’intento di creare un luogo di istruzione accessibile a tutti. Noi abbiamo visitato la Galleria Petitot, una sala con il soffitto dipinto a cassettoni e rosoni a chiaroscuro, con scaffalature di legno alle pareti pieni di tanti libri antichi.
Questa biblioteca ha un fascino unico!

Biblioteca Palatina – Parma

Complesso Monumentale della Pilotta
Piazza della Pilotta, 9/a – 43121 – Parma
Orari: aperto da martedì a domenica dalle 10.30 alle 18.30.
Museo Archeologico (Sala delle ceramiche e Sezione Egizia).
Aperto dal martedì al sabato dalle 10.30 alle 18.30 con visite accompagnate ogni ora.
Tariffe: biglietto intero: € 12

L’ingresso al Complesso monumentale della Pilotta è gratuito la prima domenica del mese per l’iniziativa “Domenica al Museo”.

  • Cattedrale di Santa Maria Assunta

La Cattedrale di Parma è dedicata all’Assunta. Fu iniziata verso il 1059 per poi essere consacrata solo nel 1106.

Cattedrale e Battistero di Parma

All’esterno è in stile romanico, con la facciata a capanna, mentre internamente mantiene l’impianto romanico con interventi effettuati nel rinascimento nella navata centrale, nella cupola e nel transetto.
La cupola è stata dipinta dal Correggio tra il 1525 e il 1530 e rappresenta l’Assunzione della Vergine circondata da Apostoli, efebi e angeli. Nei pennacchi invece, sono rappresentati i santi patroni della città.

Cattedrale di Parma

La cattedrale
Piazza Duomo, 1 – Parma
Orari tutti i giorni 7.30 – 12.00 e 15.00 – 19.30.
Ingresso gratuito.

Il Battistero

Il battistero di Parma è situato accanto al duomo. Fu commissionato a Benedetto Antelami, che ne iniziò la decorazione nel 1196.

L’esterno è ottagonale, costruito in marmo rosa di Verona ed è decorato con pieni e vuoti che riproducono un effetto chiaro/scuro con elementi romanici. Il portale occidentale è detto del Giudizio Finale mentre quello meridionale è detto della Vita. Purtroppo siamo arrivati dopo le 17.30 e non siamo riusciti a visitarlo all’interno.

Battistero
Piazza Duomo – Parma
Orari: Aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00* (*ultimo ingresso 17.30).
Tariffe: intero € 12,00; ridotto € 10,00 (Il biglietto comprende l’entrata al Museo Diocesano e alla mostra Antelami a Parma)

Il Monastero e chiesa di San Giovanni Evangelista

Il complesso monastico di San Giovanni Evangelista è composto dalla Chiesa, dal Chiostro e dalla Biblioteca di San Giovanni.

Il Monastero e chiesa di San Giovanni Evangelista – Parma

Le origini risalgono al X secolo, anche se la facciata è in stile barocco; il campanile fu aggiunto solo nel 1613.

La chiesa mantiene il suo impianto originario romanico con pianta a croce latina. All’interno sono presenti tre navate sulle quali si aprono sei cappelle.

Purtroppo la domenica chiostri e biblioteca sono chiusi e non siamo riusciti a visitarli.

Monastero e chiesa di San Giovanni Evangelista
Piazzale S. Giovanni, 1 – 43121 – Parma
Orari: chiesa aperta da tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.00.
Chiostri e Biblioteca: aperto da lunedì a sabato dalle 9.00 alle 12.00; chiuso giovedì e domenica.
Tariffe: ingresso gratuito.

Basilica di Santa Maria della Steccata

La basilica di Santa Maria della Steccata è un santuario mariano cattolico dalle forme rinascimentali e barocche. La pianta centrale è a croce greca di tipo bramantesco mentre la cupola centrale è di origine romana.

Basilica di Santa Maria della Steccata – Parma

L’edificio fu realizzato tra il 1521 e il 1539 e dal 1718 è sede dell’Ordine costantiniano di San Giorgio.
Verso la fine del XIV secolo sulla facciata dell’oratorio venne realizzato il dipinto di una Madonna allattante, che divenne oggetto di tante visite da parte dei cittadini. Per preservare l’edificio fu eretta a protezione una staccionata, e da allora quella Vergine iniziò ad essere invocata col titolo di Madonna della Steccata. Nel 1521 i congregati decisero di far erigere un grandioso santuario per custodire l’immagine della Madonna.

Basilica Santa Maria della Steccata
Piazza della Steccata, 9 – 43121 – Parma
Orari: tutti i giorni dalle 7.30 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.30.
Tariffe: ingresso gratuito.

Palazzo del Governatore

Situato sul lato settentrionale di Piazza Garibaldi unisce due corpi di fabbrica di origini duecentesche. Fu sede del Capitano del Popolo alla fine del XII secolo, il palazzo negli anni ha subito numerosi rifacimenti.

La torre barocca  risale al 1763 e conserva nella cella campanaria la campana dell’antica torre civica crollata nel 1606. Sulla facciata della torre sono esposte due interessanti meridiane risalenti al 1829.

Le meridiane del Palazzo del Governatore – Parma

Attualmente il palazzo viene utilizzato per esposizioni di arte moderna e contemporanea, ed iniziative come laboratori, residenze d’artista e workshop.

Palazzo del Governatore
Piazza Garibaldi, 17 – 43121 – Parma
Orari: Il Palazzo del Governatore è aperto al pubblico solo durante i periodi di mostra o in occasione di particolari eventi.

Palazzo del Comune

Questo palazzo occupa il lato sud-orientale di Piazza Garibaldi. Fu disegnato dall’architetto parmense G.B.Magnani nel 1623 e completato nel 1673. Interessanti sono le volte dell’ampio porticato che si trova al piano terreno.

Palazzo del Comune Parma
Strada della Repubblica, 1 – 43121 – Parma

Teatro Regio

Edificato nel 1821-29 su commissione di Maria Luigia; la facciata è in stile neoclassico ed è costituita con porticato a doppio ordine di finestre. La platea ha forma ellittica, ed è circondata da quattro ordini di palchi e dal loggione. Al centro del soffitto si trova il grande lampadario, realizzato a Parigi.

Teatro Regio – Parma

Noi abbiamo partecipato ad una visita guidata molto interessante della durata di trenta minuti, circa.

Teatro Regio
Strada Garibaldi, 16 – 43121 – Parma
Orari: da martedì a sabato 9.30 – 12.30 / 14.30 – 17.30; domenica 10.00 – 16.00
Tariffe Intero 7,00 €;

Come raggiungere Parma e dove parcheggiare

Parma si raggiunge tranquillamente in treno o in macchina, il casello dell’uscita dell’Autostrada è vicino alla città. Noi siamo andati in macchina e abbiamo parcheggiato in Viale Mentana (di domenica i parcheggi posti lungo la strada non si pagano). Attenzione a non accedere alla zona del centro storico chiamata ZTL, si prende la multa.

Dove e cosa abbiamo mangiato

La nostra esperienza culinaria a Parma è iniziata dagli antipasti: abbiamo ordinato la torta fritta, una specie di crescentina fritta, accompagnata da salumi della tradizione gastronomica parmense come il prosciutto di Parma, il Culatello, la Coppa di Parma IGP, il Salame di Felino e la Spalla Cotta.

Torta fritta e salumi

Come primi piatti abbiamo mangiato tagliatelle con prosciutto, asparagi e zafferano e i tagliolini al culatello, accompagnati da un ottimo Lambrusco.

Tagliolini al culatello

Abbiamo terminato il pranzo con due dolci diversi: una torta di mele con gelato alla vaniglia e una torta sbrisolona con zabaione.

torta di mele con gelato

Tutto veramente ottimo e per questo motivo vi segnaliamo il ristorante: Trattoria del Tribunale, situato nel centro storico, vicino al Comune.

Se siete interessati ad un tour gastronomico alla scoperta delle prelibatezze di Parma, potete prenotare questo tour organizzato da Civitatis, vi lasciamo il link.

Il nostro giro per Parma è stato molto interessante, soprattutto perchè avevamo un’amica, Mariella, che ci ha accompagnato facendoci da cicerone e che ringraziamo tantissimo!

La domenica molti monumenti sono chiusi, perciò valutate bene quando andare, altrimenti vi toccherà tornare come dovremo fare noi, ma a dire il vero torneremo con grande piacere.

21 pensieri riguardo “Cosa vedere a Parma in un giorno

  1. Sono stata una volta sola a Parma e purtroppo non sono rimasta colpita. Sicuramente non per colpa della città, ma per colpa mia che probabilmente non ero nello stato d’animo giusto. Mi sono ripromessa però di darle una seconda chance perché è evidente che ha così tanto da offrire!

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  2. A Parma ci tornerei ad occhi chiusi! Ci sono stata l’anno scorso in occasione del mio anniversario ed è una città che mi ha davvero stregata! E la cucina? Ne vogliamo parlare? Immancabile una visita al Complesso della Pilotta!

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  3. Sono stata a Parma tanti (e non scherzo!) anni fa in gita scolastica alle medie. Onestamente ho ricordi molto vaghi di quella giornata. Mi è rimasta impressa Fontanellato. Tutti questi monumenti mi fanno venire voglia di tornarci…
    P.S.: la pelota è parente della nostra pallapugno!

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  4. Io e Parma abbiamo ancora un conto in sospeso. L’ho visitata alcuni anni fa proprio di domenica e pure con la nebbia. Insomma, non posso dirla di averla vista bene. Quindi mi sa che ci dovrò tornare in estate e possibilmente in un giorno feriale!

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