Durante il nostro viaggio negli States abbiamo colto l’occasione per visitare New Orleans, la città dei jazz.
La nostra permanenza nella città è stata molto breve, siamo rimasti solo un weekend, ma anche in così poco tempo siamo riusciti a cogliere ciò che questo luogo ha da offrire di bello e purtroppo, anche di meno piacevole. Se vi state chiedendo, se New Orleans è stata all’altezza delle nostre aspettative, ve lo sveleremo solo al termine del post.
New Orleans, chiamata anche NOLA, per i suoi trascorsi storici è una città molto singolare.
La conosciamo per la sua storia, poco piacevole, legata alla schiavitù, che fino al 1865 fu presente in Louisiana e non solo. Ma c’è anche il lato piacevole, infatti questa cittadina è conosciuta in tutto il mondo per la musica jazz. Ma solo visitandola ci siamo accorti che, quello che la rende così particolare, è il mix di culture, di tradizioni, che oltre ad avere influenzato la musica, hanno dato vita alla cucina cajun e creola, alle tradizioni del Mardi Gras, del Voodoo e alle tante storie di fantasmi.
New Orleans la città del Mardi Gras
Il Mardi Gras è la tradizionale festa legata al Carnevale ed in particolar modo al martedì grasso. Questa festa fu introdotta dai coloni francesi, ha una durata di quasi un mese, durante il quale si svolgono grandi parate piene di colori, maschere stravaganti e feste che assumono maggiore importanza man mano che l’evento si avvicina al termine. Per assistere alle sfilate, ma soprattutto per cercare di prendere il maggior numero di fili di collane di perline colorate che vengono lanciate dai carri, gli spettatori si appostano sui balconi e sui marciapiedi ai lati delle strade.

New Orleans, la città del Jazz
Il motivo principale per cui siamo venuti a visitare New Orleans è la MUSICA, proprio quella con la M maiuscula. Il jazz è nato proprio qui a Congo Square, il luogo in cui, in epoca coloniale, gli schiavi africani la domenica mattina si radunavano per ballare e cantare insieme. Tra i jazzisti più rinomati che hanno iniziato la loro carriera a NOLA ricordiamo Louis Armstrong e Jelly Roll Morton.
Ora in città non si ascolta più solo il Jazz, camminando per le strade di New Orleans soprattutto di sera, riecheggiano tra le mura dei palazzi i suoni della musica più moderna e questo secondo noi ha fatto perdere a New Orleans un po’ del suo fascino.

Di seguito i nostri consigli per una visita di pochi giorni
FRENCH QUARTER
New Orleans è stata fondata dai francesi nel 1718 ed il quartiere francese, noto anche come Vieux Carré per la sua struttura a scacchiera, è uno dei luoghi più antichi della città. Lungo le strade si possono ammirare stupendi palazzi storici con persiane in legno ed abbelliti da balconi in ferro battuto in stile barocco, spesso pieni di fiori e piante. La strada più famosa e anche la più antica è Bourbon street che risale al 1718 quando la città fu fondata dal francese Jean-Baptiste Le Moyne de Bienville. In questa strada si trovano la maggior parte dei pub e locali dove si suona fino a notte inoltrata. Purtroppo questa strada è diventata molto commerciale e secondo noi troppo rumorosa, per questo vi consigliamo altre strade da visitare, come Royal Street, dove, accanto ai tanti ristoranti di cucina creola, sono presenti anche interessanti gallerie d’arte.

Per fare una visita approfondita di questo quartiere perché non approfittare di un tour guidato accompagnati da una guida che vi saprà raccontare la città? Ecco il link per prenotare.
FRENCH MARKET
Un bel mercato al coperto dove fare shopping. In questa zona si trova anche lo storico Café du Monde, famoso per i suoi eccezionali beignets e caffè alle cicoria.

JACKSON SQUARE E LA CATTEDRALE DI ST. LOUIS
Jackson Square è la piazza principale di New Orleans, ha una pianta quadrata con un grande parco centrale.
Su questa piazza sorge la Cattedrale di St. Luis, uno dei monumenti più importanti di New Orleans, fu costruita nel 1850 in stile coloniale spagnolo e risalta nella piazza per il suo colore bianco e per l’altezza dei tre campanili. È la più antica cattedrale cattolica ancora attiva degli Stati Uniti. Per ammirarla in tutto il suo splendore è possibile salire sulle terrazze panoramiche create proprio di fronte alla chiesa.

Ai lati della cattedrale sorgono due importanti edifici risalenti al periodo della dominazione spagnola: il Presbytère e il Cabildo. Il primo era la curia mentre il secondo era il centro governativo e politico. Oggi, entrambi ospitano il Museo Statale della Louisiana.
FIUME MISSISSIPPI
Chi non ha mai sentito parlare di questo fiume? A noi vengono in mente le storie narrate nel libro di Mark Twain, “Le avventure di Tom Sawyer” ambientate sul grande fiume Mississippi.
Questo è il fiume più importante degli Stati Uniti e termina la sua corsa, dopo oltre 37000 km, nei pressi di New Orleans, gettandosi nel Golfo del Messico.
Il porto di New Orleans era il più importante del Paese per la tratta di merci e schiavi. Oggi, il porto commerciale è stato spostato più a sud, mentre al suo posto è sorto un parco, chiamato Moonwalk; questo nome è dovuto al fatto che l’ansa del fiume ha una forma a falce di luna. Sulle sponde del fiume è possibile passeggiare, inoltre da qui parte la crociera sul fiume a bordo battello a vapore Steamboat Natchez.

I CIMITERI DI NEW ORLEANS
Negli ultimi anni i cimiteri di New Orleans, chiamati le “città dei morti”, sono diventati la meta preferita dei turisti, tant’è che oggi l’accesso è riservato a chi ha un defunto sepolto all’interno e le visite turistiche si possono effettuare sono attraverso visite guidate.
Il motivo di questo assalto? i cimiteri sono costruiti fuori terra e sono particolarmente suggestivi per l’interessante architettura delle tombe e per le loro belle strade alberate.
THE GARDEN DISTRICT
Consigliamo vivamente di fare due passi nel Garden District; qui si possono ammirare bellissimi palazzi e alberi secolari di querce e magnolie che spesso con le loro grandi radici hanno interrotto i marciapiedi.

Questo quartiere a sud del French Quarter nacque nell’800, quando New Orleans entrò a far parte degli Stati Uniti. Qui furono costruite grandi ville in stile coloniale circondate da lussureggianti giardini, dai facoltosi anglo-americani che volevano distaccarsi dalla popolazione creola che abitava in centro.

ESCURSIONI NEI PRESSI DI NEW ORLEANS
Nei pressi di New Orleans è possibile effettuare delle escursioni molto interessanti; noi abbiamo visitato una piantagione, per cercare di approfondire la nostra conoscenza sul periodo della schiavitù. Inoltre è possibile effettuare escursioni più avventurose in mezzo alle paludi a bordo di air boat, esperienza incredibile.
Visita alle Piantagioni
New Orleans ha alle spalle un passato doloroso infatti attorno all’800, insieme alla nascita delle piantagioni si diffuse anche la pratica della schiavitù con la deportazione di milioni di persone dalle colonie europee dell’Africa per essere vendute come merci ai ricchi proprietari terrieri, che li utilizzavano come manodopera gratuita. Questa pratica fu uno dei motivi che fece scoppiare la Guerra di Secessione, e solo nel 1865 fu abolita.
Molte piantagioni sono state trasformate in musei all’interno dei quali con percorsi espositivi o attraverso visite guidate viene narrata la storia delle famiglie proprietarie e le condizioni, di vita e di lavoro, degli schiavi.
Noi abbiamo visitato Oak Valley Plantation caratterizzata dall’imponente viale di querce secolari.

Oak Alley era una piantagione di canna da zucchero che utilizzava uomini, donne e bambini come schiavi.
All’interno è presente una mostra che si concentra sulle condizioni di vita degli schiavi; è possibile visitare gli alloggi, materiali e strumentazioni che venivano utilizzati durante la vita quotidiana dalle persone segregate. Con una visita guidata in inglese si entra anche nella “Casa Grande”, la dimora dei padroni, costruita pensando al prestigio e al potere.

Intorno alla casa Grande sono presenti giardini ornamentali con vasti prati con colture agricole e pascoli. Non mancano i grandi alberi secolari, bellissimo è il viale di querce.
Visita alle paludi
New Orleans si trova alle porte del Delta del Mississippi, di conseguenza la zona è paludosa ed è caratterizzata dai bayou, canali naturali popolati da alligatori, e costeggiati da piante acquatiche.
Abbiamo deciso di visitare questo particolare ecosistema per fare una esperienza a contatto con la natura a bordo di un air boat. Per fare questa esperienza occorre uscire da New Orleans e dopo circa 30 minuti si giunge a Lafitte, da qui da un porticciolo partono diversi tipi di imbarcazioni che permettono di navigare nel bayou tra piccoli canali nascosti nelle profondità della palude.

Il tour dura 1 ora e 45 minuti durante il quale si avvisteranno animali come gli alligatori, tartarughe e uccelli nel loro habitat naturale. L’autista dell’air boat durante il tour fornisce spiegazioni complete sulla vegetazione e sugli abitanti delle paludi.
Noi abbiamo avvistato un paio di alligatori è stata una bella emozione poterli vedere a distanza ravvicinata.

Per questa esperienza ci siamo affidati a Airboat Adventures e siamo stati pienamente soddisfatti.
Questo è stato il nostro viaggio alla scoperta dei New Orleans, una città che un po’ ci ha deluso, per la trascuratezza, la sporcizia, soprattutto nel quartiere francese.
Ma a NOLA ci sono tante altre altre zone da visitare e quelle che abbiamo visto, ci sono piaciute tanto, soprattutto ci hanno emozionato, come l’escursione sull’air boat e la conoscenza diretta con gli alligatori, ma non solo. Abbiamo provato l’esperienza per cui volevamo visitare New Orleans, ci siamo seduti in un bar e abbiamo assistituto ad un concertino di musica degustando un meraviglioso coctail.
Voi avete visitato New Orleans, raccontateci nei commenti se vi è piaciuta!!
È da tanto tempo che sogno di andare a New Orleans. Grazie al vostro racconto ho potuto fare un viaggio virtuale in questa città della Louisiania.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Grazie a te per essere passata dal blog!
"Mi piace""Mi piace"
Wow, che bel viaggio, per me è un sogno!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Grazie!
"Mi piace""Mi piace"
Insieme a Memphis e Nashville, le cosiddette città della musica, New Orleans mi ha sempre affascinato ma più che altro per il French Quarter. Invece pare ci sia molto altro da vedere…
"Mi piace"Piace a 1 persona
C’è tanto altro da vedere, sarebbe un errore visitare solo il quartiere francese! Menphis e Nashville saranno molto probabilmente le mete di un prossimo tour negli States!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Sono stata a New Orleans in occasione di un viaggio di lavoro e mi è piaciuta tantissimo. Tra l’altro è stato appena un paio di anni dopo l’uragano Katrina quindi abbiamo visto in prima persona anche le aree più danneggiate.
Purtroppo anche il mio è stato un soggiorno breve ma quello che ho visto mi ha invogliato a tornare.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Anche noi torneremo per approfondire la visita a questa città!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Io ho adorato New Orleans e sinceramente non l’ho trovata degradata ma forse dopo la pandemia le cose sono peggiorate. L’atmosfera è magica e i tanti rimandi alla musica, alla letteratura e alla storia la rendono molto affascinante
"Mi piace"Piace a 1 persona
Nostra figlia, che era in viaggio con noi, l’aveva visitata nel 2019 e ci ha detto che è peggiorata tanto. Noi torneremo sicuramente, forse il breve tempo di permanenza ci ha impedito di cogliere quella bellezza di cui ci state parlando in molti!
"Mi piace""Mi piace"
New Orleans è uno di quei posti che fanno parte nella mia wish list di viaggi, non vedo l’ora di partire e di visitarla al meglio, come hai fatto tu.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Grazie!
"Mi piace""Mi piace"
Un luogo non ancora visitato ma che mi affascina proprio per il mito della musica ma anche dell’ambientazione letteraria, grazie per questo resoconto molto apprezzato
"Mi piace"Piace a 1 persona
Grazie a te Arianna!
"Mi piace""Mi piace"
Da ragazzina ero innamorata dei vampiri di Anne Rice e quindi adeguavo la mia vita a quell’amore: sognavo di visitare New Orleans, vestivo solo di nero, preferivo la notte al giorno e ordinavo Sazerac ovunque lo avessero a menù… adesso vesto ancora prevalentemente di nero, preferisco ancora la notte al giorno e il Sazerac continua a piacermi ma, in tutto ciò, non sono ancora riuscita a visitare New Orleans con il suo quartiere francese, i suoi cimiteri e il bayou.
Per questi motivi ho il sospetto che, se non avessi letto il tuo articolo, avrei potuto arrivare in questa città senza accorgermi di trascuratezza e sporcizia, quindi ti ringrazio tantissimo perchè odio viaggiare senza mai vedere la realtà che mi circonda ma presa dalle mie fantasie romantiche c’è la forte possibilità che sarebbe successo!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Sono stata molto combattuta sul riportare o meno la notizia, ma cerco sempre di essere onesta quando scrivo dei miei viaggi e questa secondo me era una informazione da riportare! Con questo non voglio scoraggiare nessuno a visitare Nola, sarò io la prima a ritornare per visitarla più approfonditamente!
"Mi piace""Mi piace"
Il battello della prima foto fa un tour sul Mississipi? Che forte, sembra un’imbarcazione del 1800 😀 Ma questa cosa che a carnevale lanciano le perline colorate? meglio dei coriandoli, no? 😀
"Mi piace"Piace a 1 persona
Si è possibile fare escursioni a bordo del battello, volendo con cena e concerti di jazz. Ho cercato di capire il significato delle collane, ma ancora non ho trovato nulla in merito, anch’io sono curiosa di approfondire la questione!
"Mi piace""Mi piace"
A me piacerebbe moltissimo passeggiare per il quartiere francese di New Orleans. Penso che in generale questa sia una delle città USA da visitare assolutamente almeno una volta.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Sicuramente è da visitare una volta. Noi torneremo, perché vogliamo approfondire la visita alla città, un weekend è stato insufficiente!
"Mi piace""Mi piace"
Che sogno poter vedere New Orleans, ho fatto leggere il vostro post anche a mio marito e abbiamo deciso che quando andremo in America, non possiamo farci scappare una visita di qualche giorno in questa zona! Mi segno tutti i vostri consigli che ormai siete dei veterani!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Grazie Veronica e se hai bisogno scrivi pure!
"Mi piace"Piace a 1 persona
New Orleans è una città splendida, ricca di folklore e sapori: qui la storia della musica è cambiata per sempre. Mi piacerebbe visitarla un giorno e farmi trascinare dal suo ritmo prorompente!
"Mi piace"Piace a 1 persona
Qui la musica non manca di certo!
"Mi piace""Mi piace"
La voglia di visitare questa città mi è venuta seguendo una serie TV (NCIS New Orleans) che me la fa apparire proprio come l’hai descritta, forse un po’ sporca ma autentica (tranne forse nella parte centrale più turistica). Chissà, prima o poi capiterò da quelle parti.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Anche noi abbiamo visto quella serie, ma volevamo visitare questa città soprattutto per la musica!
"Mi piace"Piace a 1 persona