In occasione del concerto di Ed Sheeran svoltosi all’interno della rassegna Firenze Rocks ho trascorso un fine settimana a Firenze e nonostante il caldo afoso, ho trascorso due bellissimi giorni in compagnia di mia figlia Federica.
Sono arrivata a Firenze venerdì pomeriggio, giusto in tempo per assistere in serata, presso la Visarno Arena, al concerto del cantautore inglese. Prima di lui si sono esibiti Matt Simons, Zara Larsson e Snow Patrol.
Poco dopo le 21, è apparso lui, Ed Sheeran, con la maglietta della Nazionale italiana, i suoi capelli rossi spettinati e in pochi minuti ha incantato tutto il pubblico presente.

Circa un’ora e mezza di musica meravigliosa, su un palco essenziale, senza coreografie, solo lui e la sua chitarra; al ritmo dei brani dell’ultimo album “Divide” e non solo, è riuscito ad incantare e coinvolgere tutte le 65 mila persone presenti. Dopo 13 brani, la serata finisce con un ‘grazie mille Firenze, buona notte’ lasciando una euforia straordinaria nei presenti.
Sabato ho visitato accompagnata da mia figlia, alcuni luoghi nel centro di Firenze e alcuni altri un po’ fuori dal centro storico raggiunti a bordo del nostro scooter.
Non era la prima volta che visitavo Firenze perciò nel centro storico abbiamo fatto solo una passeggiata con il naso all’insù ammirando i monumenti e le piazze sempre bellissime.
Il nostro tour è iniziato da Piazza della Signoria, qui si trovano la fontana di Nettuno, Palazzo Vecchio e la Loggia dei Lanzi, che dire…


La Chiesa di Orsanmichele, era una loggia costruita per il mercato delle granaglie, in seguito trasformata in chiesa delle Arti, le antiche corporazioni fiorentine. Bellissimo il tabernacolo dell’Orcagna, all’interno del quale è inserita la Madonna con il Bambino in trono.


Piazza della Repubblica è una piazza del centro storico di Firenze di forma rettangolare, risalente all’epoca del “Risanamento”.

Piazza del Duomo È dominata dalla mole della cattedrale di Santa Maria del Fiore, la chiesa dei domenicani, dal campanile di Giotto e dal Battistero di San Giovanni.

La Basilica di Santa Croce è la principale chiesa francescana di Firenze, ha una facciata neogotica in marmo ed è decorata da marmi di diverso colore disposti a comporre disegni geometrici che creano un effetto molto bello. La chiesa è affacciata su una piazza grandiosa, purtroppo in questi giorni è occupata da una struttura che ospita uno degli eventi più folcloristici della città, il Calcio Storico Fiorentino.
I lungarni fiorentini dividono in due il centro storico della città e su questi si affacciano numerosi luoghi di interesse, uno su tutti, il Ponte Vecchio, simbolo della città. Questo ponte è sopravvissuto nel corso degli anni ad eventi disastrosi come incendi ed alluvioni; fu l’unico ponte di Firenze a non essere bombardato dai tedeschi durante la seconda Guerra Mondiale nel 1944.

La Basilica di Santo Spirito, è affacciata sull’omonima piazza, fu costruita sui resti del duecentesco convento agostiniano, e viene considerata l’ultimo capolavoro di Filippo Brunelleschi.

Pranzo presso “All’Antico Vinaio”, a due passi da Piazza della Signoria è il tempio dello street food, qui si possono degustare panini farciti con prodotti tipici toscani (c’è la possibilità di degustare il panino all’interno del locale), non fatevi scoraggiare dalla fila, ne vale la pena…
Nel pomeriggio, con lo scooter, ci siamo dirette verso il Piazzale Michelangelo dove si può godere di una bellissima vista panoramica su Firenze e sull’Arno.

A pochi passi dal piazzale si trova l’Abbazia di San Miniato al Monte; l’esterno della Chiesa è decorato con marmi verdi e bianchi che formano disegni geometrici. Anche da quassù la vista su Firenze è favolosa.


Nei dintorni di Firenze ci sono alcune bellissime ville medicee noi siamo andate a vedere la “La Petraia”, gode di una posizione panoramica che domina su tutta la città. Dal 1984 la Villa è sede del Museo Nazionale e dal 2013 è bene protetto dall’UNESCO.


Purtroppo per mancanza di tempo non siamo riuscite a visitare l’interno, la visita guidata iniziava alle 16,30 e alle 18 il treno mi attendeva per il rientro a Bologna.