I Musei Vaticani

Ultimo articolo del 2018. Ho aspettato proprio l’ultimo giorno dell’anno per pubblicarlo perchè penso sia un modo bellissimo per finire l’anno pieno di soddisfazioni, di avventure in giro per il mondo e soprattutto alla scoperta della mia bellissima Italia, viaggi fatti in compagnia di amici ma soprattutto con mio marito che pazientemente mi segue in ogni mia avventura.
Roma, la città eterna, piena di storia, di monumenti, di vita e di gente meravigliosa (Isabella ho apprezzato molto la tua compagnia!); in questo post vi parlerò della mia prima visita (da non credere!) ai Musei Vaticani.

Quando ci sono andata?

L’ultima domenica di novembre; per chi non lo sapesse l’ultima domenica di ogni mese i musei sono aperti al pubblico dalle 9 alle 14 e l’ingresso è gratuito (per chi si domandasse quanta fila ci fosse, tanta, ma noi siamo arrivati presto, alle 8,10 e alle 9,20 abbiamo varcato le porte dei musei).
Fila per entrare ai Musei Vaticani

La prima impressione?

Wow!!! Vi garantisco,  è una bellissima esperienza, è stato emozionante visitare una delle più grandi collezioni d’arte esistenti al mondo, in mezza giornata non sono riuscita a visitarla tutta, ecco ciò che più ho apprezzato.

CAPPELLA SISTINA

La Cappella Sistina prende il nome da Papa Sisto IV della Rovere che fece ristrutturare l’antica Cappella Magna tra il 1477 e il 1480.
La decorazione quattrocentesca delle pareti fu eseguita da un’equipe di pittori quali Pietro Perugino, Sandro Botticelli, Domenico Ghirlandaio, Cosimo Rosselli. L’esecuzione degli affreschi ebbe inizio nel 1481 e fu portata a termine nel 1482. Nel 1508 Giulio II decise di modificare parte delle decorazioni e affidò l’incarico a Michelangelo Buonarroti, il quale dipinse la volta e le lunette. Nei nove riquadri centrali sono raffigurate le Storie della Genesi, dalla Creazione alla Caduta dell’uomo, il Diluvio e la rinascita dell’umanità con la famiglia di Noè. Alla fine del 1533 Clemente VII de’ Medici commissionò a Michelangelo un’ ulteriore modifica della Sistina ed è in questa occasione che fu dipinta sulla parete d’altare il Giudizio Universale. In questo affresco Michelangelo volle rappresentare il ritorno glorioso di Cristo così come descritto nel Nuovo Testamento. L’artista iniziò l’opera nel 1536 durante il pontificato di Paolo III e la terminò nell’autunno del 1541. Nella Cappella viene ancor oggi tenuto il Conclave per l’elezione del Sommo Pontefice, in questa Sala si raccolgono i Cardinali in attesa di sapere chi tra loro sarà il nuovo Papa.

All’interno della Sala è vietato fotografare o filmare perciò non ho foto da mostrarvi, se siete comunque curiosi ecco il link dei musei  vaticani.
http://www.museivaticani.va/content/museivaticani/it/collezioni/musei/cappella-sistina.html

Entrata Cappella Sistina
Entrata Cappella Sistina

MUSEO EGIZIO

Fondato per iniziativa di Papa Gregorio XVI nel 1839, il Museo Gregoriano Egizio si articola in nove sale. E’ una collezione molto  interessante ricca di materiale dell’Egitto romano e con  numerose opere egizie di manifattura romana, che testimoniano di un momento importante della storia della cultura faraonica.

Museo Egizio
Museo Egizio

GALLERIA DEI CANDELABRI

Alla galleria si accede attraverso il cancello bronzeo e prende nome dai candelabri marmorei presenti, abbinati a colonne in marmo colorato. La galleria fu allestita sotto papa Pio VI Braschi tra il 1785 ed il 1788 e venne completamente rinnovata durante il pontificato di Leone XIII Pecci (1878-1903).

Galleria dei Candelabri
Galleria dei Candelabri

GALLERIA DELLE CARTE GEOGRAFICHE

Galleria voluta nel 1581 da papa Gregorio XIII Boncompagni, per godere la bellezza dell’Italia senza uscire dai Palazzi Apostolici; una rappresentazione dell’Italia attraverso 40 tavole geografiche, una cartografia minuziosa che ripropone quasi ogni regione, con una particolare attenzione alle città italiane principali per l’epoca. Il corridoio è lungo 120 metri e a sinistra si trovano le regioni affacciate sul Tirreno, a destra quelle Adriatiche.

Galleria delle Carte Geografiche
Galleria delle Carte Geografiche
Affreschi Galleria delle Carte geografiche
Affreschi Galleria delle Carte geografiche

SALA DELL’IMMACOLATA

Sala adiacente alle Stanze di Raffaello è stata voluta da papa Pio IX per celebrare la proclamazione del dogma dell’Immacolata Concezione avvenuta l’8 dicembre 1854, il pontefice decide di celebrare l’evento con un ciclo di affreschi.
Il lavoro fu affidato  a Francesco Podesti che lavorò per la progettazione e la sua realizzazione dal 1856 al 1865.

Sala dell'Immacolata

STANZE DI RAFFAELLO

Le quattro stanze dette di Raffaello (Stanza della Segnatura, di Eliodoro, dell’Incendio di Borgo e di Costantino) costituivano parte dell’appartamento scelto da Giulio II della Rovere come residenza. La decorazione pittorica fu realizzata da Raffaello e dai suoi allievi tra il 1508 e il 1524.

Stanze di RaffaelloAffreschi stanze di Raffaello

PADIGLIONE DELLE CARROZZE

Questo ampio salone contiene una raccolta di carrozze e berline utilizzate dai Papi sia per le cerimonie che per i viaggi. Il padiglione fu inaugurato da Paolo VI nel  1973.

 

Per uscire dai musei si percorre la famosa scala elicoidale.

scala elicoidale

Visto il tempo pessimo, i giardini non li abbiamo visitati, sarà per la prossima volta.

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