L’Emilia Romagna è una regione fantastica è piena di cultura, arte, musica, natura e… l’elenco potrebbe essere infinito. Ha città bellissime ed importanti, come Bologna, Ferrara, Parma ed è considerata la terra dei motori, infatti viene denominata “la motorvalley”; qui si possono trovare musei, collezioni e luoghi motoristici unici al mondo come la Ferrari e la Maserati.
Durante il periodo natalizio ho visitato Modena, città che fa parte di questo circuito della Motorvalley. Ho passato una giornata piacevole, ho passeggiato tra le vie e le piazze riuscendo a catturare scorgi suggestivi e angoli caratteristici.
Ho trovato parcheggio (gratuito, e non è poco!) vicino al Museo Casa Enzo Ferrari; che emozione, qui vi nacque Enzo Ferrari nel 1898.


Nel museo si trovano contenuti multimediali che raccontano la vita del costruttore. L’antico è stato affiancato dal moderno, infatti accanto alla casa natale si sviluppa una costruzione disegnata da Jan Kaplicky e Andrea Morgante che riproduce le linee del cofano di un’automobile sportiva, interamente dipinta di giallo all’interno della quale sono esposte numerose vetture.
Percorrendo corso Vittorio Emanuele verso il centro storico si arriva a Palazzo Ducale; è l’attuale sede dell’Accademia Militare e rappresenta uno dei capolavori dell’architettura residenziale barocca del nord Italia. Voluto dal duca Francesco I d’Este, su progetto di Bartolomeo Avanzini, è stato edificato a partire dal 1634 .

Giungiamo poi in Piazza Grande.

Questa piazza è il fulcro della città, infatti qui troviamo alcuni dei monumenti più importanti. Percorriamo lo scalone che ci porta al Palazzo Comunale, dove visitiamo gratuitamente alcune sale ben tenute; qui troviamo anche la “secchia Rapita” simbolo della rivalità tra Modena e Bologna.


In questa piazza si trova anche la Cattedrale di Santa Maria Assunta; è il monumento più celebre della città di Modena, un capolavoro dell’architettura romanica, dichiarato Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’Unesco, insieme alla torre campanaria detta la Ghirlandina.

A pochi metri da Piazza Grande, vi è il mercato coperto Albinelli, tutto in stile liberty, costruito negli anni 20 sul modello dei mercati francesi. All’interno troviamo banchetti pieni di frutta, verdura, banchi di macelleria e la pescheria; è un mercato vivo e molto caratteristico.


E’ ora di pranzo e visto l’ora tarda decidiamo di mangiare in un luogo che si chiama La Chersenta, proprio di fronte al mercato. Qui si mangiano le “Crescentine” (a volte dette erroneamente tigelle), buone e gustose proprio come quelle che faccio io….
Dopo pranzo ci dirigiamo verso la via Emilia e raggiungiamo il Palazzo dei Musei un imponente edificio settecentesco, all’interno del quale si trovano numerose raccolte cittadine, fra queste le più importanti sono la Biblioteca Estense e la Galleria Estense.


Ormai la giornata volge al termine; è stato piacevole passeggiare per Modena. Naturalmente ci sono tante altre cose da vedere, una giornata non è sufficiente per visitare tutto quello che questa città offre, ci ritornerò volentieri.