Per il nostro viaggio annuale alla scoperta degli Stati Americani, quest’anno abbiamo deciso di fare un on the road, nel vero senso della parola, abbiamo percorso ogni giorno tantissime miglia alla scoperta degli Stati del sud degli Stati Uniti.
Abbiamo avuto un filo conduttore nell’organizzare il viaggio, visitare quelle zone ancora autentiche degli Stati del sud degli Stati Uniti, andando alla scoperta di luoghi che hanno fatto la storia americana, dalla guerra con l’Inghilterra alla storia della schiavitù e dei diritti civili, senza tralasciare la natura che ci ha veramente stupito.
Abbiamo iniziato il viaggio da Washington D.C., nel Distretto di Columbia, il centro del potere americano, per proseguire verso il sud/ovest attraversando nove Stati, non in tutti ci siamo fermati, alcuni Alabama e Mississippi li abbiamo solo attraversati. La meta finale non poteva che essere Houston, vi ricordate che abita li?

Informazioni generali sul viaggio
Giorni: 16 (dal 19 aprile al 4 maggio 2025)
Stati visitati
Il nostro è stato un on the road impegnativo, abbiamo attraversato nove Stati situati nel sud degli Stati Uniti. Il viaggio è iniziato a Washington D.C. (District of Columbia) in seguito abbiamo attraversato i seguenti stati: Virginia, North Carolina, South Carolina, Georgia, Alabama, Florida, Mississippi, Louisiana e Texas.
Persone in viaggio: abbiamo condiviso il viaggio con altre due persone, Patrizia e Fausto che ringraziamo per la bella compagnia.
Km percorsi: 3764 km in auto e 184 km a piedi
Mezzi di trasporto utilizzati
Volo: Bologna – Francoforte – Washington (Lufthansa)
Houston – Francoforte – Bologna (Lufthansa operato da United)
Noleggio auto: abbiamo prenotato l’auto on line. Abbiamo optato per un noleggio “drop off”, il servizio che permette di ritirare e riconsegnare l’auto a noleggio in città diverse, infatti noi l’abbiamo ritirata all’aeroporto di Washington e restituita all’aeroporto di Houston.

Per il noleggio di un’auto potete consultare questo link
Durante il viaggio abbiamo anche preso un traghetto, da James Town a Scotland (completamente gratuito), il tram a Houston ed infine il trolley a New Orleans.
Per gli spostamenti a Houston abbiamo utilizzato anche Uber, facile da prenotare tramite l’App.

Itinerario del viaggio on the road nel sud degli Stati Uniti
Dettaglio del viaggio:
1° giorno: volo Bologna- Washington (District of Columbia)
2° giorno: Washington D.C.
3° giorno: Washington D.C.
4° giorno: Washington – Williamsburg (Virginia) – km 220
5° giorno: Williamsburg – Charlotte (North Carolina) – km 543
6° giorno: Charlotte – Charlestone (South Carolina) – Savannah (Georgia) – km 564
7° giorno: Savannah – Atlanta (Georgia) – km 492
8° giorno: Atlanta
9° giorno: Atlanta – Pensacola (Florida) – km 650
10° giorno: Pensacola – New Orleans (Luisiana) – km 297
11° giorno: New Orleans
12° giorno: New Orleans – Houston (Texas) – km 574
13° giorno: Houston
14° giorno: Houston
15° giorno: Volo Houston – Bologna con scalo a Francoforte
16° giorno: arrivo a Bologna
Itinerario giorno per giorno
1° giorno 19 aprile 2025
Volo Bologna – Washington con scalo a Francoforte. Abbiamo volato con la compagnia aerea Lufthansa; il viaggio ha avuto una durata di 15 ore. Siamo arrivati all’Aeroporto internazionale di Washington-Dulles in serata e dopo il ritiro della macchina noleggiata, ci siamo diretti verso la casa che abbiamo affittato per i 3 giorni di soggiorno a Washington.
Informazione: all’aeroporto per recarsi nei parcheggi dei noleggi auto, è possibile utilizzare il servizio navetta presente fuori dal terminal degli arrivi.
ALLOGGIO: casetta in legno VISTA A-A 2721 Knox Terrace Southeast.
2° giorno 20 aprile 2025 – Washington
Il nostro primo giorno a Washington D.C., è coinciso con la domenica, perciò abbiamo potuto vedere questa città senza il caos dei giorni lavorativi.
Il primo stop lo abbiamo effettuato a Dupont Circle, qui la domenica si tiene il FRESHFARM, un mercato agricolo dove è possibile trovare prodotti locali e verdure fresche a km 0, pasta fatta a mano e formaggi artigianali. Nelle immediate vicinanze si trova Kalorama un quartiere che ospita alcune dimore storiche disposte lungo le vie alberate affacciate su Rock Creek Park.
In macchina abbiamo attraversato Embassy Row (Massachusetts Avenue) una zona dove le ricche e lussuose residenze ora sono occupate dalle Ambasciate di tutto il mondo. Proseguendo verso nord abbiamo raggiunto la Washington National Cathedral con l’adiacente Bishop’s Garden at the National Cathedral. Se pensate di programmare una visita in questa imponente chiesa consigliamo di consultare gli orari degli accessi sul sito dedicato.
Per pranzo decidiamo di andare in Georgetown, un quartiere con vicoli pieni di storia che ospitano tante pittoresche case colorate in mattoncini rossi e sontuose ville dell’800. E’ facile intravedere alcuni luoghi resi famosi dai film, come “the excorciste steps” dove hanno girato il film “l’esorcista”.
In questo quartiere è presente la Georgetown University, un bel campus universitario circondato da un grande parco.

Nel tardo pomeriggio abbiamo visitato l’Air and space Museum, al suo interno ospita una grande collezione di reperti aerospaziali e velivoli. L’accesso al museo è gratuito, ma è necessario prenotare la visita in anticipo.
Il nostro primo giorno è stato intenso, complice anche la magnifica giornata assolata, abbiamo scoperto quartieri molto carini che ci hanno lasciato un’ottima senzazione di questa città.
Per spostarci abbiamo utilizzato la macchina, le distanze sono ampie. La domenica i parcheggi sono gratuiti.
3° giorno 21 aprile 2025 -Washington
Dopo la bellissima giornata di ieri, oggi visitiamo Washington D.C. con le nuvole ed in alcuni momenti anche sotto la pioggia. Parcheggiata la macchina nei parcheggi a pagamento lungo Constitution Avenue, abbiamo raggiunto The National Mall, un ampio viale monumentale che si estende per circa 3 chilometri in direzione est-ovest dal Campidoglio al Lincoln Memorial. All’interno del parco sono presenti diversi monumenti, come il Washington Monument, un obelisco alto 169 metri. Da qui inoltre, è possibile vedere The White House attorniata dai suoi ampi giardini, purtroppo non visitabili.

Lungo il Mall ci sono alcuni dei musei della Smithsonian Institution, tra cui la National Gallery of Art, il National Museum of Natural History e il Museo Nazionale dell’Aria e dello Spazio.
Nel pomeriggio abbiamo partecipato ad una visita guidata in italiano prenotata con Civitatis. L’agenzia locale turistica che ci ha accompagnato si chiama Explore DC Tour, la guida Sonia è stata molto competente e disponibile a rispondere alle nostre mille domande.
Nel tour era compresa la visita a:
– Corte Suprema al cui interno si trova la Courtroom ossia la Sala delle Udienze, il luogo dove si riuniscono i 9 giudici della Corte Suprema, la più alta corte della magistratura federale.
– Capitol Hill con la visita della spettacolare cupola costruita sul Senato e l’Assemblea dei Rappresentanti.
– Biblioteca del Congresso al cui interno sono custoditi tesori inestimabili, come una delle prime Bibbie stampate da Gutenberg (attenzione domenica e lunedì è chiusa, noi l’abbiamo visitata il martedì mattina con le indicazioni che ci ha lasciato Sonia la nostra bravissima guida).

4° giorno 22 aprile 2025 –Washington – Williamsburg

Prima di lasciare Washington D.C. abbiamo visitato la magnifica Biblioteca del Congresso, l’ingresso è gratuito, i biglietti sono prenotabili on line.
Lasciamo Washington, con immenso dispiacere; questa città ci è piaciuta tanto e in solo due giorni non siamo riusciti a visitare altri musei e luoghi interessanti.
Finalmente inizia il nostro on the road nel sud degli Stati Uniti. Ci dirigiamo verso la Virginia, il nostro primo stop è presso l’Arlington National Cimitery, è il più grande cimitero militare del paese, qui riposano oltre 400.000 veterani militari e i loro parenti stretti.

Nel pomeriggio raggiungiamo la nostra meta odierna: Williamsburg, che insieme a Jamestown e Yorktown compongono il “Triangolo storico” della Virginia.
Ci troviamo all’interno di uno dei parchi nazionali americani, il Colonial National Historical Park.
Queste tre cittadine ora, sono musei di storia vivente; ognuna rappresenta a modo suo la nascita dell’America attuale.
Williamsburg è nota come Colonial Williamsburg, per via dell’area storica della città restaurata e resa fruibile ai visitatori, e per l’adiacente College di William e Mary, fondato nel 1693, la seconda più antica università degli Stati Uniti.

In serata abbiamo visitato York town, una cittadina portuale fondata nel 1691 sul fiume York e base dei coloni per esportare tabacco in Europa.

ALLOGGIO: Sleep Inn Historic – Williamsburg
5° giorno 23 aprile 2025 –Williamsburg – Charlotte

Prima tappa della giornata è Jamestown, il primo insediamento inglese stabile in America, nonché la capitale originaria dello stato, qui si possono ripercorrere le orme del Capitano John Smith e di Pocahontas, visitando lo Historic Jamestowne ed il Jamestown Settlement un museo di storia vivente che ricrea i primi giorni della colonia di Jamestown. Noi per mancanza di tempo non siamo entrati nei parchi ma abbiamo visitato solo il Visitor Center del parco nazionale.
Ci rimettiamo in viaggio e attraversiamo il fiume James a bordo di un traghetto gratuito che da Jamestown raggiunge Scotland, venti minuti di navigazione che ci hanno risparmiato tanti chilometri in macchina.
Dopo la sosta pranzo a Henderson (George Restaurant) nel pomeriggio raggiungiamo Charlotte, in tempo per fare una bella passeggiata nella Updown, dove si trovano le magnifiche case vittoriane all’ombra dei grattacieli.

In serata per la cena, ci siamo spostati nel quartiere NODA, il quartiere dell’arte; è qui che si trovano i maggiori murales di street art.
Cena a base di hamburger al Jack Brown’s Beer & Burger Joint.
ALLOGGIO: Micro hotel – Charlotte
6° giorno 24 aprile 2025 –Charlotte – Savannah

Questa mattina partiamo presto, prima di raggiungere Savannah dobbiamo visitare due luoghi singolari: Cypress Gardens e la cittadina di Charleston.
Cypress Gardens è una riserva naturale di 69 ettari. Il fulcro del giardino è la palude di cipressi calvi, circondata da sentieri percorribili in barca e a piedi. A causa della leggera pioggia, abbiamo scelto di percorrere a piedi il sentiero che costeggia il lago, gli scenari sono incredibili, la natura qui è strepitosa. Avremmo voluto vedere gli allegatori, purtroppo non siamo stati fortunati; per avere una chanse maggiore di vederli occorre noleggiare la barca e raggiungere i luoghi interni della riserva.

Dopo la visita di Cypress Garden ci dirigiamo verso il sud-est del South Carolina, per una sosta veloce a Charleston, una cittadina costruita in un’insenatura dell’oceano Atlantico creata dalla confluenza dei fiumi Ashley e Cooper. E’ la più grande, ma anche la più vecchia, città dello Stato, famosa per l’architettura delle residenze coatruite nel periodo coloniale e la bellezza dei suoi giardini.

La maggior parte degli edifici più belli di Charleston si trovano nel Distretto Storico; è qui che si trovano le famose case colorate di Rainbow Row. A testimonianza del glorioso passato di questa città sono ancora presenti alcune magnifiche ville coloniali, ora perfettamente restaurate.

Charleston merita una visita di più giorni, ci sono luoghi molto interessanti come l’Old Slave Mart, un museo che racconta il lato oscuro della schiavitù (chiuso al nostro arrivo).
In serata raggiungiamo Savannah e approfittiamo per fare un giretto sul lungo fiume, sgranocchiando popcorn al ceddar.
ALLOGGIO: Best Western Hotel – Savannah
7° giorno 25 aprile 2025 –Savannah – Atlanta

Anche la città di Savannah ci stupisce per la sua bellezza.
Cosa ci ha stupito di questa città? le sue strade acciottolate, le strade ombreggiate da grandi querce ricoperte di muschio e le sue piazze giardino circondate da edifici magnificamente conservati. È una città ricca di storia, di cultura e di fascino.

Ci rimettiamo in marcia e facciamo una sosta a Macon per il pranzo (Ristorante Grow – Fresh Local Food) e per dare un’occhiata alle bellissime case neoclassiche presenti nella cittadina.

Nel tardo pomeriggio arriviamo ad Atlanta, giusto in tempo per sistemarci in hotel e per andare a cena, questa sera la scelta ricade su una pizzeria, da l’Antico; pizza tipo napoletana e ottima. L’ambiente è molto originale.
ALLOGGIO: Brick lodge – Atlanta

8° giorno 26 aprile 2025 -Atlanta
Atlanta è una grande città, per questo motivo abbiamo deciso di restare due notti.
Nel nostro itinerario non potevano mancare i luoghi dedicati a Martin Luther king jr e la storia dei diritti civili (Visitor center, la Tomba e la Casa di nascita, purtroppo chiusa per ristrutturazione).
A seguire abbiamo fatto una passeggiata all’interno del Centennial Olympic Park ed abbiamo effettuato la visita all’interno del World of Coca Cola per terminare con un giro a piedi nella Downtown.

In serata ci siamo recati a Stone Mountain Park, distante 20 minuti da Atlanta, incuriositi dall’altorilievo scolpito nella roccia più grande del mondo, il Confederate Memorial Carving.

9° giorno 27 aprile 2025 -Atlanta – Pensacola

Lasciamo Atlanta, oggi il trasferimento in macchina sarà impegnativo, è la tappa più lunga di tutto il viaggio. Attreversiamo gli immensi campi coltivati, soprattutto di mais, dell’Alabama e ci fermiamo a pranzare in un tipico ristorante a conduzione familiare, il Pam’s Country kitchen; mangiare in questa tavola calda è stata una esperienza autentica ed indimenticabile.
Nel tardo pomeriggio arriviamo a Pensacola, siamo nello stato della Florida. Visto che siamo al mare, decidiamo di rilassarci qualche ora nella splendida Perdido Key Beach, una lunga spiaggia di sabbia bianca.

ALLOGGIO: Country Inn – Pensacola
10° giorno 28 aprile 2025 – Pensacola – New Orleans

Si riparte, attraversiamo lo Stato del Mississippi costeggiando la costa. La sabbia delle spiagge continua essere bianca ma il colore del mare inizia ad essere più scuro, in fin dei conti ci stiamo avvicinando sempre di più all’estuario del Mississippi.

Prima di arrivare a New Orleans facciamo una sosta per il pranzo presso il ristorante T Le Blanc’s, dove abbiamo mangiato un’ottima cucina creola. Dopo il pranzo visitiamo la Bestrehan Plantation, la più storica e la più antica piantagione documentata della bassa valle del Mississippi.

Nel tardo pomeriggio arriviamo a New Orleans, giusto in tempo per una passeggiata serale su Riverwalk e nel French Quarter con una sosta al Caffe du Monde per mangiare i famosi bignet (ricordatevi di portare con voi dei contanti, non accettano nessun tipo di carta di credito).
Se avete letto l’articolo del primo viaggio, questa città all’epoca ci aveva un po’ deluso per la trascuratezza, le puzze e la sporcizia. Abbiamo perciò deciso di dare a NOLA un’altra possibilità di riscatto.
ALLOGGIO: Spring Hill -New Orleans
11° giorno 29 aprile 2025 – New Orleans
Abbiamo trascorso una piacevole giornata a spasso per il centro storico di New Orleans, percorrendo le strade del French quarter e passeggiando sulle sponde del Mississippi River. Abbiamo scoperto una zona di New Orleans che ci è piaciuta moltissimo per i suoi edifici industriali ristrutturati e la street art e il Warehouse/Arts District

Possiamo dire che abbiamo fatto pace con questa città, questa volta l’abbiamo trovata pulita ed è stato gradevole passeggiare tra le sue strade.
Vi segnaliamo due parchi che meritano una visita: il Luis Amstrong Park, dedicato alla leggenda del Jazz ed il City Park un grandissimo parco pubblico urbano (per raggiungerlo occorre avere l’auto).

12° giorno 30 aprile 2025 – New Orleans – Houston

Oggi abbiamo raggiunto Houston in Texas. Siamo arrivati alla conclusione del nostro on the road negli stati dell’America del Sud. Dedichiamo due giorni in questa città in compagnia di nostra figlia, andando alla scoperta di luoghi ancora mai visitati, come la Cisterna di Buffalo Bayou Park, un’ex riserva d’acqua potabile sotterranea del 1926, trasformata ora in un’attrazione turistica.

Inoltre abbiamo visitato il Bayou Bend, una casa museo del MFAH (Houston Museum of Fine Arts) dedicata alle arti decorative e alla pittura americana. La casa è immersa in 14 acri di giardini curati con metodi biologici nello storico quartiere River Oaks di Houston. L’esposizione è sita nell’ex residenza della leader civica e filantropa di Houston Ima Hogg (1882-1975), la collezione è una delle più belle al mondo di mobili, argenteria, ceramiche e dipinti americani.

Prima di partire siamo riusciti a vedere anche un raduno di auto tuning, sportive e di lusso al Post di Houston.

ALLOGGIO: antica casetta di legno prenotata su AirbnB Charming 1920’s Bungalow
15° giorno: 3 maggio 2025 Houston – Bologna
16° giorno: 16 maggio 2025 arrivo a Bologna
Conclusioni
Questo è stato un itinerario insolito, molto diverso da tutti gli itinerari classici che si effettuano negli Stati Uniti, ce lo siamo creati su misura. Abbiamo attraversato ben nove Stati percorrendo strade circondate da campi coltivati, incontrando piccoli paesi che a volte sembravano disabitati. Le città che abbiamo deciso di visitare ci hanno stupito, lasciandoci tanta bellezza negli occhi e nel cuore.
Alla domanda: consigliate questo on the road? la nostra risposta è SI, solo se siete amanti della natura, se volete approfondire la storia degli USA, soprattutto la storia dei diritti civili, se amate le piccole città piene di case coloniali ed infine se non amate la confusione, infatti, quello che abbiamo apprezzato di più di tutto il viaggio è stato non incontrare la folla di turisti che di solito si trova nelle grandi città americane.
Per qualsiasi domanda e curiosità vi aspettiamo nei commenti o se preferite potete scriverci una mail vidoiltiro@gmail.com.
Abbiamo scritto diversi articoli sui luoghi visitati negli USA, qui li trovate tutti.

Wow, che viaggio incredibile. Tra le tappe che avete esplorato voi, a me attirano tantissimo Washington e New Orleans. Forse le più famose, è vero. Ma grazie a voi ho scoperto anche altre città del Sud degli Stati Uniti che meritano davvero come Charleston e la riserva di Cypress Gardens e le sue case storiche. Ricordo che ne avevate parlato anche qualche tempo fa sul blog. Anche Atlanta sembra interessante, più moderna di quello che immaginavo.
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Grazie Veronica, ci fa piacere che ti sia piaciuto il nostro viaggio. Non è scontato, chi va negli States di solito si reca nelle location più conosciute e famose.
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Questo sì che è un on the road! Ho in parte fatto un viaggio simile concentrato però sugli stati del profondo Sud, voi invece siete partiti da Washington per arrivare al Texas, un itinerario molto variegato e davvero stupefacente. Un itinerario molto interessante che unisce la storia degli Stati Uniti alla natura nella sua forma più pura.
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In effetti è stato un viaggio veramente variegato, abbiamo visitato le grandi città, le piccole città, luoghi storici e tanti luoghi immersi in una natura strepitosa.
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Quanto ho sognato di fare questo road trip!! Siamo già stati on the rod tra Nevada e California e devo dire che è stato il più bel viaggio fatto, tra panorami pazzeschi e culture stravaganti. La costa è davvero chic e meta di molti sportivi. Invece questo vostro itinerario credo sia più introspettivo, meno dedicato alla movida ma più concentrato sulla cultura e sull’architettura locale. Nel periodo della vita in cui mi trovo sarebbe davvero perfetto per me. Chissà che non riesca a realizzare quest’altro piccolo grande sogno Americano.
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Noi abbiamo visitato i grandi parchi della west coast due volte, scoprendo tutte le volte luoghi meravigliosi che ci hanno lasciato a bocca aperta. Il nostro itinerario è fuori dalle mete turistiche, è una delle cose che più abbiamo amoto.
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Avevo seguito il tuo viaggio online e mi aveva affascinato moltissimo. Quando riuscirò ad andare negli USA prenderò sicuramente spunto dal tuo itinerario. Tra le destinazioni che voglio assolutamente vedere ci sono infatti l’Air and space Museum a Washington DC, gli edifici storici di Charleston, Pensacola e New Orleans, anche se probabilmente mi fermerei di più in Florida… sempre per vedere musei dello spazio 😉
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In Florida ritorneremo anche noi, anni fa ci siamo fermati pochi giorni e non siamo riusciti a visitare i musei che sono presenti.
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Ho seguito il vostro viaggio sui social con grandissimo interesse, è stato davvero un on the road favoloso anche se impegnativo. Concordo sulla bellezza di Washington e spero di visitare presto la Virginia e il New England in generale.
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Grazie Marina, anche a noi piacerebbe visitare il New England!
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