Praga è una città affascinante, con i suoi diversi stili architettonici, dal barocco al cubismo, è una capitale europea che per me, vale la pena visitare almeno una volta nella vita.
Alla fine di ottobre ho trascorso un week end a Praga con due amiche. Sono stati giorni fantastici, trascorsi a passeggiare per le strade di questa città frizzante, piena di angoli interessanti, agevolate anche dal tempo assolato con temperature tiepide.
Come abbiamo organizzato le nostre giornate
Giovedì: siamo arrivate in serata e dopo cena abbiamo fatto una passeggiata fino al Ponte Carlo. Il ponte era immerso da una nebbiolina che creava un’atmosfera magica e d’altri tempi. Il primo approccio con la città è stato ottimo.

Venerdì: Stare Mesto, quartiere ebraico di Josefov e giro in barca sul fiume Moldava
La mattina abbiamo partecipato ad una visita guidata tra i monumenti della città vecchia e del quartiere ebraico, con i ragazzi di “Tour Italiano Praga”. Questo tour è gratuito e al termine della visita si può fare un’offerta libera. Per me è stato un tour molto interessante, Cristian, la nostra guida, era molto preparato, ottimo per iniziare ad orientarsi tra le strade della città e soprattutto utile per conoscere la storia della Boemia. Il tour ha una durata di circa 3 ore e parte dalla Piazza della Città Vecchia, “Staroměstské náměstí” .
La città vecchia e la sua piazza sono il cuore di Praga. Staroměstské náměstí è circondata da chiese ed edifici storici quali:
Il Municipio: fu fondato nel 1338 ed è un complesso di edifici gotici e rinascimentali. La torre del municipio fu aggiunta nel 1364 e dall’alto si può godere di una vista sulla città.

La Torre Astronomica è alta 52m, ed è conosciuta per il suo Orologio Astronomico, il più antico del suo genere in Europa. Il quadrante superiore segna le ore e i segni zodiacali mentre il quadrante inferiore è un calendario. Ad ogni ora si può ammirare la danza degli apostoli, 11 più San Paolo, e delle altre figure.

La Chiesa di Santa Maria a Tyn ha delle sontuose guglie gotiche che dominano la piazza della città vecchia. L’interno della chiesa attuale è in stile gotico; fu iniziata nel 1365 e divenne il centro del movimento riformista boemo e la principale chiesa hussita, ovvero dei seguaci di Jan Hus. L’interno è piuttosto buio ma con sculture gotiche interessanti.

La Statua di Jan Hus si erge nella Piazza Vecchia, questo monumento dedicato al teologo e riformatore religioso fu eretto il 6 luglio 1915 per celebrare il cinquecentesimo anniversario della morte di colui che è divenuto, poi, simbolo dell’identità nazionale ceca.
Palazzo Kinsky presenta una bella facciata rococò ornata da stucchi e statue dei quattro elementi e ospita al suo interno una Galleria Nazionale d’arte.
Chiesa di San Nicola L’edificio attuale fu terminato nel 1735 in stile barocco. Dalla fine della guerra San Nicola è il tempio della Chiesa hussita ceca e in estate vi si tengono concerti.
La Porta delle Polveri è una delle 13 porte di accesso della città vecchia.

La Casa della Madonna Nera in via Ovocny è un esempio di cubismo applicato all’architettura. I suoi spazi sono occupati da una galleria d’arte.

Un giro tra le vie del quartiere ebraico di Praga, Josefov, è d’obbligo; noi, approfittando della Praga card, abbiamo visitato alcune Sinagoghe, tra cui:
La Sinagoga Vecchia-Nuova (Staronova Synagoga) è la più antica sinagoga europea, risalente al 1270 circa e ancora oggi rappresenta il centro religioso degli ebrei di Praga.


La Sinagoga Pinkas (Pinkasova Synagoga) venne fondata nel 1479 e oggi è diventata un monumento in memoria dei 77.297 ebrei cechi deportati nei campi nazisti.

Sinagoga Klausen (Klausova Synagoga: in questo luogo, prima dell’incendio del 1689, sorgevano piccole scuole e case di preghiera ebraiche note come “Klausen”. La struttura in stile barocco ha al suo interno volte a botte e raffinati stucchi.

Accanto alla sinagoga si trova un edificio che sembra un piccolo castello medievale, è la Casa delle Cerimonie costruita nel 1906 per la celebrazione dei funerali.
Il Vecchio Cimitero Ebraico (Stary Zidovsky Hrbitov) fu fondato nel 1478 e per oltre 300 anni fu l’unico luogo concesso agli ebrei di Praga per la sepoltura dei loro morti. A causa della mancanza di spazio le tombe furono sovrapposte le une alle altre, oggi si contano 12 mila pietre tombali con più di 100.000 persone sepolte.

Il Vecchio Municipio Ebraico (Zidovska Radnice) fu ricostruito nel 1763 in stile barocco, oggi è la sede del Consiglio delle comunità ebraiche della Repubblica Ceca. Sul tetto sorge una torre con l’orologio. Nel timpano c’è un altro orologio con le cifre ebraiche e le lancette che girano in senso antiorario, seguendo la modalità di scrittura e lettura ebraica, che va da destra verso sinistra.

Il Rudolfinum è situato sulla riva della Moldava ed è la sede dell’Orchestra Filarmonica ceca.

Il Ponte Carlo è sicuramente il monumento più famoso di Praga. Il ponte è lungo 520 mt. e collega Stare Mesto a Mala Strana. Fu costruito nel 1390 è delimitato ai due estremi dalla Torre del Ponte della Città Vecchia e dalla Torre del Ponte di Mala Strana; lungo il ponte si trovano diverse statue annerite dal tempo.



Nel tardo pomeriggio abbiamo effettuato una crociera di 45 minuti sul fiume Moldava (compresa nel Praga card). La partenza delle barche è dal Ponte Carlo; la visita è interessante, vengono date delle audio guide (anche in italiano) con la spiegazione degli edifici che si visitano. Prima della partenza viene offerta anche una bibita (birra o gassosa) e un gelato. La nostra scelta di effettuare la crociera nel tardo pomeriggio ci ha consentito di godere di un bellissimo tramonto dalla barca.


Il Klementinum e la Torre Astronomica è uno dei più grandi complessi architettonici della città. Ne fanno parte la Biblioteca Nazionale e la torre astronomica. Per visitarlo occorre partecipare alle visite guidate che includono la Sala della Biblioteca e la Torre Astronomica dove è possibile vedere alcuni strumenti astronomici originali. In cima alla torre è possibile uscire sulla terrazza per godere di una vista a 360° su tutta la città. Io sono salita sulla torre verso le 17, ormai era buio, ma il panorama mi ha lasciato senza parole, veramente spettacolare. Ma più strabiliante è stata la visita alla Biblioteca, un luogo emozionante da togliere il fiato per la bellezza!!!.



Sabato: Mala Strana e Castello – giro con il bus turistico
Il quartiere di Mala Strana
Una volta attraversato il Ponte Carlo ci si trova nel quartiere di Mala Strana (letteralmente ‘città piccola’), sulle vie Mostecka e Nerudova che collegano il Ponte Carlo al Castello. Il quartiere è ricco di splendidi palazzi e anche di case dalle belle insegne.
Il Castello di Praga è una città nella città, è la principale attrattiva della città e richiama un numero impressionante di turisti. Fu fondata nel IX secolo ma fu più volte ricostruito e nel 1541, a seguito dei gravi danni causati da un incendio, fu ricostruito in stile rinascimentale. Dal 1918 è la sede del presidente della Repubblica.

L’accesso all’interno delle mura del Castello è gratuito, poi occorre pagare l’ingresso ai singoli edifici. Noi con la Praga card abbiamo visitato:
la Cattedrale di San Vito, una delle più grandi cattedrali gotiche d’Europa. La sua costruzione iniziò nel 1344 e terminò al termine delle guerre hussite. Al suo interno si possono ammirare delle vetrate magnifiche che con la luce del sole offrono effetti di luce spettacolari.


La Basilica di San Giorgio è un piccolo gioiello romanico.
Il Vicolo d’Oro, così chiamato per via degli orafi che lo abitarono fino alla fine del Seicento. E’ un vicolo pittoresco dove si affacciano piccole case colorate che hanno ospitato nell’Ottocento diversi artisti, tra cui Franz Kafka, che visse al n.22 per breve tempo. Attualmente le casette sono diventate negozi di souvenir.

Nel pomeriggio abbiamo fatto un giro con il bus turistico, compreso della Praga card (dopo aver camminato tanto, un po’ di relax ci voleva). Il bus ha fatto un giro per Mala Strana, Stare Mesto e nel quartiere di Nove Mesto (la città nuova di Praga) passando per Piazza Venceslao e abbiamo potuto ammirare i palazzi che la circondano; siamo passati anche dalla Casa Danzante costruita nel 1996 da Gehry e Milunic.

Arrivati a Mala Strana abbiamo fatto una sosta che ci ha permesso di visitare il Santuario di Loreta, un complesso barocco costruito nel 1626. Purtroppo siamo arrivati tardi per la visita al suo interno.

Domenica mattina: Mala Strana e Kampa
Avevamo solo mezza giornata prima del rientro in Italia e abbiamo deciso, vista la bellissima giornata, di ritornare a Mala Strana e di passeggiare nell’isola di Kampa, zona piena di angoli da scoprire.
Il centro del Piccolo Quartiere è la piazza Malostranske una piazza circondata da palazzi stupendi con al centro la Colonna della Vergine, detta anche “della Peste“. L’edificio principale della piazza è la Chiesa di San Nicola che, con la sua cupola verde, rappresenta una dei più pregevoli edifici barocchi dell’Europa Centrale (l’ingresso è a pagamento).


L’isola di Kampa, è un’isola formata da un braccio della Moldava chiamato Ruscello del Diavolo. Per secoli il corso d’acqua è stato usato per far girare i mulini.

Dopo il mulino del Gran Maestro l’acqua scompare sotto un piccolo ponte e scorre tra le case, tanto che questa zona viene chiamata “la Venezia di Praga”.

La parte meridionale dell’isoletta è adibita a parco pubblico, contraddistinto da statue di arte moderna. Quella settentrionale, invece, è piena di alberghi, ambasciate e ristoranti.


E’ veramente piacevole passeggiare nelle stradine di questo quartiere che offre diverse attrattive come la funicolare per salire sulla Collina di Petrin, dove si trova un grande parco con una miniatura della Torre Eiffel di Parigi; vista la fila lunghissima abbiamo optato per non salire sulla collina, sarà per la prossima volta.

La Chiesa di Santa Maria sotto la catena è la chiesa più antica del Piccolo Quartiere, fu fondata nel 1100. La chiesa è al centro del monastero fortificato dei cavalieri dell’ordine di Malta. Del palazzo fortificato di un tempo rimangono le due massicce torri all’ingresso dell’edificio.

Deviando di poco dalla strada principale si trova il Muro di John Lennon, (in ristrutturazione quando siamo andate noi) un muro interamente coperto di graffiti,diventato un simbolo di pace e libertà dagli anni ’80.
Informazioni del viaggio
Volo Ryanair Bologna-Praga
Collegamento aeroporto/hotel: fuori dalla zona degli arrivi dell’aeroporto si trova la fermata del bus 119 che porta fino alla stazione della Metro Nádraží Veleslavín – linea A (di colore verde); da qui la metro ci ha portato fino al centro della città (il biglietto per la corsa singola da 90 minuti costa 32 CZK, è valido sia per il bus che per la metro e una volta obliterato quando si sale sul primo mezzo, non si deve più obliterare per il secondo mezzo).
Hotel: King George – comodo a due passi da Staroměstské náměstí, la piazza centrale e al ponte Carlo. La nostra camera era in mansarda, cioè al terzo piano senza ascensore, un po’ scomodo soprattutto l’ultima rampa di scale che era molto ripida, ma questo non ci ha scoraggiato. La camera era confortevole e pulita con bel bagno grande. La colazione era di tipo continentale, con scelta di cibo salato e dolce, certo non era cibo fatto in casa, ma era tutto molto commestibile.
Praga card Carta pensata per offrire agevolazione ai turisti che desiderano visitare Praga, alcuni monumenti hanno l’ingresso gratuito per altri ci sono sconti. La scelta se avvalersi di questa carta è molto soggettiva, dipende da cosa e da come uno desidera visitare una città. Noi abbiamo acquistato la Praga Card valida per 2 giorni e per come abbiano strutturato le nostre giornate si è rivelata una buona scelta.
Ristoranti
Bohemia Restaurant ristorante nel centro storico di Praga. Abbiamo mangiato nel giardino riscaldato. Abbiamo mangiato il gulasch servito nel pane e bevuto un’ottima birra.
Black Angel’s Bar locale situato in Staromestske namesti, di fronte alla torre dell’orologio. Abbiamo pranzato all’aperto, hamburger e birra, tutto molto buono.
Zlata Lyra (Michalska 511/6, Praga) Abbiamo conosciuto questo locale su consiglio della guida di un tour… Non è un locale turistico ma la cucina ceca è buona con prezzi onesti (inoltre presentando il biglietto da visita che ci ha consegnato la guida ci è stato fatto uno sconto del 5%).
Mystic Cafe (Radnicke Schody, Praga) siamo state attirate dai tavoli disposti sulla scalinata che porta al Castello che rendevano il luogo molto carino, però non siamo state soddisfatte soprattutto per il costo del pranzo veramente eccessivo!!!
Restaurace U Fleku (Křemencova 11, Praga) Locale caratteristico nel cuore di Praga famoso per la sua birra, infatti all’interno servono una birra scura prodotta da loro direttamente. Il cibo è semplice ma buono. Il locale è caratteristico in quanto ci sono diverse sale con tavolate lunghissime. Ai tavoli passano dei camerieri con i vassoi pieni di boccali di birra ti chiedono quanti ne vuoi così come i camerieri con i vassoi degli shots di Bekerovka (un liquore tipico ceco) il tutto accompagnato da musica caratteristica suonata con la fisarmonica. Che dire, è un locale diverso da tutti quelli in cui abbiamo mangiato mi ricordava una sagra tipo Oktoberfest, però è stato divertente trascorrere qui la serata.
Praga è davvero un città magica, per l’atmosfera che si respira, per i locali, per i monumenti … e per l’ottima birra! Chi ama viaggiare dovrebbe andare almeno una volta a Praga!
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Confermo, è una città assolutamente da visitare!!!
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Che meraviglia Praga😍
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È una città affascinante!!!
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