Minorca è un’isola spagnola situata nell’arcipelago delle Baleari, dichiarata dall’Unesco “Riserva della biosfera”. Prima di partire avevo letto che quest’isola è conosciuta per le sue spiagge e la sua tranquillità. Così è stato, ho trascorso una settimana visitando spiagge bellissime, paragonabili per certi sensi a quelle caraibiche e ammirando località affascinanti. In questo articolo vi parlerò delle spiagge, che ho visitato in questa settimana (almeno due al giorno).
L’isola è attraversata da una strada principale (Me-1), che collega Maò a Ciutadella, le due città principali dell’isola; per raggiungere le spiagge occorre prendere le stradine laterali, a volte molto strette e delimitate da muretti a secco.
Vi è una grande differenza tra le spiagge del nord e quelle del sud dell’isola. Nel sud le spiagge sono bianche, dalla sabbia fine e spesso circondate da rigogliose pinete con acque trasparenti e color turchese. Al nord l’isola è più selvaggia e meno urbanizzata. Qui, l’acqua del mare è di un verde intenso mentre la sabbia spesso è rossa.
Le spiagge del nord
Cala Macarella è la prima spiaggia che ho visitato, ne sono rimasta affascinata: sabbia fine e bianca, acque trasparenti color turchese, tanto che le barche sembrano galleggiare in aria. Per raggiungerla dal parcheggio si percorre un sentiero all’interno di un bosco di querce e pini. La spiaggia non è attrezzata ma c’è un bar/ristorante e vi è il servizio di soccorso (i Baywatch).



Da Macarella, percorrendo un sentiero lungo la costa (consiglio di non percorrerlo con le ciabatte infradito), si raggiunge Cala Macarelleta. ME-RA-VI-GLIO-SA! A mio parere la più bella spiaggia visitata durante questo viaggio. E’ una spiaggia piccola, riservata, circondata da una ricca vegetazione di pini marittimi. Ha una sabbia bianca, finissima e l’acqua è azzurra e trasparente.


Cala Galdana è una spiaggia molto grande a ferro di cavallo, perciò riparata dal vento. Il mare è trasparente e la sabbia è bianca ma, a mio parere è troppo turistica, ci sono tanti stabilimenti balneari ma soprattutto vi sono palazzi molto grandi a ridosso della spiaggia.

La vegetazione avvolge anche Cala Turqueta, bellissima spiaggia; sabbia bianca fine e mare turchese. Non ci sono stabilimenti ma verso le 12 è arrivato un ragazzo con un carretto pieno di frutta e a colpi di coltello affettava ananas e noci di cocco.


La spiaggia di Son Bou è lunga 3 km; è una spiaggia di sabbia fine e mare azzurro, sembra proprio una piscina. Nella zona del parcheggio vi sono alcuni stabilimenti balneari ma lasciando l’abitato la spiaggia diventa sempre più selvaggia con un fascino particolare.
Uno dei luoghi di interesse naturalistico dell’isola di Minorca è il “Camí de Cavalls”, un sentiero che permette di percorrere l’intero perimetro dell’isola, infatti è lungo 185 km, a piedi, a cavallo o in bicicletta. Si tratta di un percorso splendido anche se non facile da percorrere; a volte è l’unica forma di accesso ad alcune delle spiagge vergini dell’isola. Ho percorso un piccolo tratto del Camí a piedi, dalla spiaggia di Son Xoriguer fino a Son Vell, purtroppo la spiaggia di Son Vell era piena di poseidonia secca di conseguenza non accessibile ma il paesaggio circostante è affascinante e il mare assume diverse tonalità di colore dall’azzurro al blu intenso.
Infine due spiagge vicine al mio albergo, Cala en Blanes e Cala en Brut.
La prima è piccola con la sabbia bianca e acque limpide poco profonde, adatta ai bambini.

La seconda non è una spiaggia ma una “piscina naturale” circondata da rocce; qui sono state costruire delle piattaforme a diverse altezze dove poter prendere il sole e dalle quali si possono effettuare tuffi.


Spiagge del nord
Cala Morell è situata in una insenatura di rocce rosse. La spiaggia è piccola e formata da ciottoli e il mare profondo (adatto per le immersioni).
Vicino a Cala Morell si trova Cala Algaiarens. Dopo 10 minuti di cammino dal parcheggio si raggiunge una bella spiaggia lunga, non attrezzata con acque limpide . Il litorale è costituito da due spiagge quella di D’Es Bot e quella di Es Tancats, le spiagge sono circondate da boschi di pini che si alternano a dune di sabbia.
Cala Pregonda ha sabbia rossa e il mare è azzurro tendente al verde; direi unica nel suo genere. Si raggiunge facendo una camminata di circa 20 minuti partendo dalla spiaggia di Binimel-là. Di fronte alla spiaggia affiorano alcuni isolotti rocciosi, quasi a proteggere la baia dal mare e dal vento. La spiaggia è divisa in due da un promontorio, la spiaggia che si raggiunge per prima è la più piccola ed è chiamata Pregondò. La particolarità della spiaggia oltre al contrasto sabbia rossa e mare azzurro è il paesaggio che, al contrario della costa sud, è secco e arido con rocce rosse (sembra quasi un paesaggio lunare).

