Il Museo di Santa Caterina di Treviso ospita fino al 1 maggio una mostra molto interessante “STORIE DELL’IMPRESSIONISMO. I grandi protagonisti da Monet a Renoir, da Van Gogh a Gauguin”. Con l’obiettivo di visitare la mostra decidiamo di trascorrere un week end a spasso per il Veneto.
Partiamo sabato mattina, dopo una buonissima colazione preparata dalla Milena nella sua casa in campagna. E’ fantastico iniziare la giornata in compagnia di ottimi amici davanti a dolci preparati in casa, con ingredienti a “km 0”.
La prima tappa è Marostica, cittadina in provincia di Vicenza, ricca di storia e di tradizioni, famosa per la partita a scacchi che si svolge con personaggi in costume.

La grande scacchiera, dove si svolge negli anni pari la partita “vivente”, è collocata in Piazza del Castello Inferiore (edificato dagli Scaligeri nel 300). Alzando lo sguardo verso le montagne si può ammirare la cinta muraria, che si può percorrere salendo fino al Castello superiore da cui si gode una vista panoramica sulla città e sulla scacchiera.

Passeggiamo tra le stradine della cittadina ed ammiriamo i palazzi con i balconi già fioriti ed assaporiamo l’atmosfera particolare che questa cittadina conserva ancora.

La seconda meta è Bassano del Grappa. Percorriamo le rive del fiume Brenta dove ammiriamo scorci del paese fino ad arrivare al Ponte degli Alpini; è un ponte tutto in legno costruito su disegno del Palladio.


Al di là del fiume visitiamo il museo della Grappa Poli situato in un edificio storico dove è possibile assistere ad un filmato sulla distillazione della grappa; purtroppo non ci è possibile degustare la grappa all’interno perciò ci rechiamo nella “Taverna degli Alpini” dove degustiamo la famosa “tagliatella” un liquore tipico di Bassano a base di grappa. All’interno di questa taverna è ubicato anche il Museo degli Alpini, nel quale sono conservati cimeli relativi alla storia del ponte e alle guerre combattute in zona.

Con l’imbrunire raggiungiamo Castelfranco Veneto e visto l’orario decidiamo di fare solo due passi sotto il portico delle mura esterne confondendoci con i cittadini; partiamo dalla porta di accesso orientale dove ammiriamo la torre con orologio e leone di San Marco del 1499, coronata da una cella campanaria del 700.

In serata raggiungiamo Treviso e la domenica mattina visitiamo la mostra; ho apprezzato molto i quadri esposti , mi è piaciuta la scelta di collocare a fianco di quadri di impressionisti quadri della cultura giapponese. Purtroppo l’ambiente piccolo e la presenza di moltissime persone non mi hanno fatto godere appieno le opere esposte. Peccato!
Al termine della visita facciamo due passi per il centro. Treviso è sempre una piacevole sorpresa; è una città d’acqua e d’arte ed è affascinante camminare nelle strade del centro e scoprire gli angoli affacciati sui corsi d’acqua.

Raggiungiamo la Pescheria situata in una piccola isola dove si svolge il tradizionale mercato del pesce; nelle vicinanze si possano osservare le ruote di mulini e i palazzi antichi che si specchiamo nelle acque del fiume Sile.

Attraversiamo il ponte di San Francesco dal quale possiamo ammirare i palazzi storici e i salici piangenti che dominano le acque.


Marostica
Bassano del Grappa
Castelfranco Veneto
Treviso
Hai scelto delle città bellissime e a Treviso c’è sempre qualcosa di bello da vedere, è una città davvero viva. Non posso che consigliarti di tornare in Veneto, perché c’è davvero tanto tanto tanto da scoprire! ❤️
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