Finalmente è arrivata la primavera!!
In occasione delle giornate FAI (Fondo Ambiente Italiano) decidiamo di passare due giorni all’aria aperta, ci voleva proprio dopo il torpore invernale.
Prepariamo il camper e sabato mattina partiamo alla volta di Cesena, una bella città malatestiana.
Programma della giornata
Mattina: visita alla fiera dell’Antiquariato
Pomeriggio: dedicato alla visita del centro storico di Cesena.
Abbiamo parcheggiato il camper in viale della Resistenza, appena dopo il ponte Europa Unita, poi a piedi abbiamo raggiunto a piedi P.zza del Popolo dove alle 16.30 avevamo prenotato la visita guidata alla Rocca Malatestiana con le guide del FAI
Piazza del Popolo Cesena
La piazza è piccola ma molto carina; nel centro si trova la Fontana Masini tutta in pietra bianca.

Oltrepassando il portone ad arco si ha l’accesso alla gradinata che porta fino alla Rocca Malatestiana.

Le nostre guide sono alcuni ragazzi di istituti superiori di Cesena e la visita è svolta in forma di rappresentazione storica. Siamo stati catapultati all’epoca del più famoso dei Malatesta, il Novello, quando decise di fortificare la Rocca. Durante la spiegazione siamo stati accompagnati lungo i camminamenti.
Così scopriamo che durante la seconda guerra mondiale un torrione della rocca è stato utilizzato come prigione dai tedeschi. Sempre in forma di commedia ci viene raccontata la storia della liberazione di alcuni partigiani che erano prigionieri dei tedeschi nelle carceri. I ragazzi delle scuole sono stati veramente molto bravi.
Finita la visita siamo scesi a piedi verso P.zza del Popolo e ci siamo incamminati verso la Biblioteca Malatestiana dove abbiamo effettuato la seconda visita guidata FAI, effettuata anch’essa dai ragazzi delle scuole superiori (tra cui un istituto d’arte) sottoforma di rappresentazione teatrale. Ci viene illustrata la storia di Malatesta Novello, signore di Cesena, e veniamo accompagnati a visitare l’antica biblioteca Malatestiana. Sul portale d’ingresso alla biblioteca campeggia un elefante simbolo dei Malatesta (che rappresenta potenza e longevità). La porta di legno scura è del 1454 ed è opera di Cristoforo da San Giovanni in Persiceto.
Quando si entra nella vecchia biblioteca (che custodisce ancora oggi testi originali del periodo) sembra di entrare in una chiesa.
La biblioteca ha una pianta a tre navate con copertura a volte, nelle navate laterali vi sono gli scrittoi a cui sono legati attraverso catene i volumi antichi.

Al grido “Arrivano i Francesi, i Francesi!!!!” i ragazzi ci hanno attirato nell’attigua Aula Magna, grande sala destinata ad incontri ed attività culturali. Nel periodo Napoleonico i francesi occuparono questa biblioteca per destinarla a stalla e ricovero per i soldati spostando tutti i libri antichi, che per fortuna furono conservati presso il Comune.
Bella esperienza e bravi i ragazzi che ci hanno accompagnato in questa visita davvero interessante.
La domenica la trascorriamo a Pinarella di Cervia, non potevamo mancare alla Sagra della Seppia.

Dopo pranzo facciamo una passeggiata tra i banchetti del mercatino dislocato lungo la via principale e poi lungo la spiaggia. Bellissimo il mare in primavera!
Il week end volge al termine, in serata rientriamo a Bologna accompagnati da un tramonto stupendo.
19 e 20 marzo 2016