Emilia Romagna · Italia

Le Grotte di Soprasasso a Riola di Vergato: un’avventura sul Monte Cavallaro

Per gli amanti della natura e delle escursioni, le Grotte di Soprasasso rappresentano una meta affascinante e accessibile, incastonate nel suggestivo paesaggio del Monte Cavallaro, a Riola di Vergato, in provincia di Bologna. Questo complesso carsico, sebbene di dimensioni contenute, offre un’esperienza interessante, facilmente raggiungibile attraverso il ben segnalato sentiero CAI 162a.

Il Percorso: Sentiero 162a

Il sentiero 162a è un tracciato di media difficoltà che si snoda tra boschi rigogliosi e affioramenti rocciosi, regalando scorci panoramici sulla valle circostante.

Sentiero n. 162a – Grotte di Soprasasso

La partenza del sentiero si trova in località Cavalloro (su google maps basta digitare “parcheggio delle grotte di Soprasasso) dove sul bordo strada si trova un piccolo parcheggio. L’inizio del sentiero si individua facilmente in quanto è presente il pannello segnaletico.

Sentiero n. 162a – Grotte di Soprasasso

L’escursione è di media difficoltà con un sentiero con il fondo spesso scivoloso e con la presenza di alcuni punti più ripidi e con alcune piccole scalette,  perciò consigliamo di munirsi di un abbigliamento e calzature adeguati .

Sentiero n. 162a – Grotte di Soprasasso

Il percorso è ben indicato e permette di immergersi nella tipica vegetazione appenninica, caratterizzata da querce e faggi. L’unico tratto che potrebbe essere un po’ insidioso è appena prima di giungere alle grotte; è presente comunque una corda per potersi aiutare sia nella discesa che nella salita, se si ritorna indietro dallo stesso sentiero. Quando si giunge alle cavità il panorama è molto suggestivo;  sotto la valle del Reno e davanti le montagne dell’Appennino bolognese (dall’alto sono visibili Monto’Ovolo e il Corno alle Scale).

Grotte di Soprasasso

Le Grotte di Soprasasso: un tesoro nascosto

Le Grotte di Soprasasso sono delle cavità carsiche dette “tafoni” scavati nella roccia di arenaria modellate dall’azione continua dell’acqua e del vento.

Grotte di Soprasasso

L’aspetto delle pareti è particolare, sono cavità dalla forma sferica, che sembrano molto una superficie lunare.

Grotte di Soprasasso

La loro peculiarità risiede nella loro accessibilità e nella bellezza del contesto in cui sono inserite. All’interno è possibile osservare le tracce dell’erosione dell’acqua sulle rocce calcaree, testimonianza dei millenni di attività geologica. E’ un luogo talmente singolare che la regione Emilia-romagna ha inserito le grotte di Soprasasso nell’elenco dei “geositi di rilevanza locale”.

Grotte di Soprasasso

Cosa Aspettarsi:

Un ambiente naturale incontaminato: l’area circostante le grotte è un vero e proprio santuario naturale, ideale per chi cerca pace e tranquillità lontano dal caos cittadino.

Un luogo di facile accesso: grazie al sentiero 162a, le grotte sono agevolmente raggiungibili, rendendole una meta perfetta per una gita fuori porta. Il percorso ad anello è lungo circa 11.3 chilometri con circa 450 metri di dislivello ed è stato ricavato sull’antico tracciato della Linea Gotica che parte dalla località Cavalloro.

Grotte di Soprasasso

Consigli per l’Escursione

Periodo migliore per la visita: il sentiero è all’ombra degli alberi. In estate oltre al caldo l’umidità si fa particolarmente sentire. I periodi migliori per percorrere questo sentiero sono la primavera e l’autunno.

Abbigliamento: Indossare scarpe da trekking e abbigliamento a strati, adatto alle variazioni di temperatura. Lungo il sentiero sono presenti arbusti con spine perciò consigliamo di indossare pantaloni lunghi.

Acqua e Cibo: non sono presenti sul percorso luoghi di ristoro, perciò consigliamo di portare con sé abbondante acqua ed eventualmente uno spuntino.

Avere rispetto per l’ambiente: mantenere pulito il sentiero e l’area delle grotte, non lasciare rifiuti e rispettare la flora e la fauna locale.

Sentiero n. 162a – Grotte di Soprasasso

Le Grotte di Soprasasso rappresentano una piccola gemma incastonata nell’Appennino bolognese, un luogo dove la natura si rivela in tutta la sua semplicità e bellezza. Un’escursione alle porte di Bologna per staccare dalla routine, respirare aria pura e scoprire un angolo suggestivo.

Nei dintorni ci sono luoghi interessanti da visitare come la Rocchetta Mattei, un palazzo molto singolare.

Rocchetta Mattei

Avete mai visitato altre grotte o sentieri nell’Appennino Emiliano-Romagnolo? Vi aspettiamo nei commenti.

17 pensieri riguardo “Le Grotte di Soprasasso a Riola di Vergato: un’avventura sul Monte Cavallaro

  1. A parte il panorama che è molto bello, ho trovato interessanti queste formazioni che sembrano dei ricami all’interno delle grotte. La natura è sempre sorprendente e quella dell’Appennino emiliano ancora di più

    "Mi piace"

  2. Mi sono fermata a leggere tutto l’articolo proprio perchè sono un’amante delle escursione e delle camminate in mezzo alla natura… Non conoscevo queste grotte ma me ne sono subito innamorata!

    "Mi piace"

  3. Non avevo mai sentito parlare di queste grotte, sembrano davvero interessanti e belle da vedere! Sono alcuni anni che sono curiosa di visitare la Rocchetta Mattei, magari potrei associare le due visite in un weekend!

    "Mi piace"

  4. Che luoghi straordinari! Un’immersione nella natura meravigliosa la vostra. Non avevo mai sentito parlare delle grotte di Soprasasso sai?? E il tuo accostamento alla superficie lunare lo trovo molto azzeccato. Mi segno subito i tuoi consigli di visita e metto in lista per il prossimo autunno.

    Piace a 1 persona

  5. Avete fatto benissimo a rifugiarvi in un posto così tranquillo e fresco (spero). Ci sono momenti in cui solo la natura può riconnetterti con te stesso e in questo le colline del nostro territorio sanno fare magie.

    Piace a 1 persona

  6. complimenti, non avevamo mai sentito parlare di queste grotte, Vivere la natura é qualcosa di inspiegabile. Grazie per tutte le info sia sull´abbigliamento , sul clima e anche sugli spuntini. Se vi va passae da noi !:-)

    Piace a 1 persona

Scrivi una risposta a fugalenta Cancella risposta