Tutti conosciamo Bologna per le sue bellissime piazze circondate da palazzi medievali, per i musei molto interessanti, per i tanti monumenti e perché no, anche per l’ottimo cibo.
Forse non tutti sanno che a Bologna è possibile effettuare delle visite un po’ alternative che hanno come filo conduttore l’acqua.
Bologna è percorsa da canali, la maggior parte nascosti o interrati per questo motivo non visibili facilmente, ma che hanno un fascino tutto particolare.
Se parliamo di acqua è impossibile non mostrarvi un luogo singolare che si trova a pochi passi dal centro storico, la “Conserva di Valverde” meglio conosciuta dai bolognesi con il nome di “Bagni di Mario”, una cisterna rinascimentale realizzata con lo scopo di ricevere, raccogliere e depurare le acque piovane e dei corsi d’acqua.

Il toponimo “Bagni di Mario” risale al XIX secolo, quando la conserva venne erroneamente considerata parte di uno stabilimento termale romano dell’epoca repubblicana.
La storia della Conserva di Valverde
Visitare questo luogo permette di capire l’evoluzione storica dell’approvvigionamento dell’acqua nel centro di Bologna in un periodo in cui la popolazione e le attività commerciali erano in continua crescita.
L’edificio della Conserva di Valverde fu un progetto voluto da papa Pio IV e fu messo in opera dal Cardinale Legato Carlo Borromeo.
Nel 1563 il Senato bolognese incaricò Tommaso Laureti, detto “il Siciliano”, di progettare una cisterna nell’area di Valverde, poco fuori le mura della città sulle prime colline bolognesi
Lo scopo della costruzione era quella di raccogliere l’acqua piovana e dei corsi d’acqua da indirizzare alla città. Infatti, dopo averla resa potabile l’acqua veniva indirizzata in cunicoli che arrivavano alla Cisterna del Vascello per proseguire infine lungo un condotto di 2 chilometri fino al centro cittadino dove l‘acqua potabile veniva distribuita alla popolazione.
Inoltre con le stesse acque venivano alimentate due fontane pubbliche: la Fontana del Nettuno nella piazza omonima, e la Fontana Vecchia lungo il muro nord del palazzo Apostolico, l’odierno Palazzo Comunale, affacciato su via Ugo Bassi.

La Conserva di Valverde funzionò fino al 1881, quando fu realizzata la moderna rete idrica cittadina e da allora fu abbandonata e cadde in disuso fino al 2017 quando a seguito della ristrutturazione ha riaperto al pubblico.
La struttura della Conserva di Valverde
La complesso della Conserva è composto da due livelli.

Entrando nella struttura si scende nel sottosuolo per raggiungere il livello superiore; oltrepassato il vestibolo si raggiunge una splendida sala ottagonale, sovrastata da una grande cupola avente la stessa forma. Nel pavimento sono scavate otto piccole vasche che avevano lo scopo di raccogliere l’acqua proveniente da quattro condotti che conducevano alla collina di Valverde.

Mediante un procedimento di decantazione l’acqua da qui usciva depurata.
Sulle pareti della grande sale, si intravedono delle rappresentazioni grafiche all’interno di nicchie.

Da questo ambiente si aprono diversi cunicoli, all’interno del primo è ancora presente un camino di aerazione completamente ricoperto da incrostazioni calcaree secolari.

Al livello superiore è presente anche una seconda piccola camera ottagonale, detta Cisternetta, dotata di un’ulteriore vasca di decantazione collegata alla sala principale.

Nell’edificio è presente anche il livello inferiore, che purtroppo non è visitabile.
La struttura è facilmente percorribile, prestate comunque attenzione in quanto è sempre un luogo antico; inoltre le scale che scendono sono un po’ strette, per questo è consigliabile indossare scarpe comode.
Questo luogo non è accessibile a coloro che hanno gravi problemi di deambulazione.

Bagni di Mario: come arrivare
I Bagni di Mario si trovano a Bologna in Via Bagni di Mario, nella zona collinare appena usciti dalle mura cittadine.
A piedi: per chi ama camminare è possibile raggiungere la Conserva di Valverde dal centro di Bologna con una camminata di 20 minuti; si percorre Via d’Azeglio fino a raggiungere i viali. Da Piazza San Mamolo si prosegue in via San Mamolo fino a raggiungere via Bagni di Mario.
In autobus: dal centro (via d’Azeglio o Piazza Maggiore) si può prendere la linea 29 e scendere alla fermata Bagni di Mario. Alla fermata si sale una scala che si immette su via Bagni di Mario, percorrendo la quale, dopo la prima curva sulla destra, si giunge al cancelletto d’ingresso (attenzione: non c’è numero sul cancello ma è riconoscibile perché è presente la targa “Bagni di Mario”).
In auto: questa zona è raggiungibile anche in auto ma è molto difficile trovare parcheggio in quanto piena di abitazioni e i parcheggi nei dintorni dei Bagni di Mario sono prevalentemente riservati ai residenti.
Il parcheggio a pagamento più vicino è quello di Staveco su viale Panzacchi; da li si può raggiungere la conserva a piedi.
Come effettuare la visita alla Conserva di Valverde
L’accesso ai Bagni di Mario è consentito solo se accompagnati da una guida.
L’associazione “Succede solo a Bologna” effettua visite guidate; noi siamo state accompagnate da Elena, un guida esperta e competente sempre disponibile a rispondere alle nostre mille domande.
Abbiamo visitato la Conserva di Valverde durante il blog tour #bolognasifain20 organizzato da Libera di Liberamente Traveller, in collaborazione con TravelBloggeritaliane, Viaggi.Cibo.Emilia, Bologna in un Click e con il supporto di Succede Solo a Bologna e di Canali di Bologna
Al blogtour hanno partecipato anche:
Chiara del blog Small but gold
Claudia del blog Domani andiamo a
Giovanna del blog Emiliana per passione
Iole del blog Iole on tour
Kri e Teo del blog Nerd in spalla
Lucia del blog Risparmi e Viaggi
Teresa del blog DivertiViaggio

Durante il blog tour abbiamo visitato anche le Terme di Porretta un altro luogho molto interessante a pochi chilometri da Bologna.

Grazie per averci fatto scoprire questo luogo
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È un piacere mostrare luoghi interessanti di Bologna!!
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Quanto mi affascinano i sotterranei cittadini… Non sono mai stata a Bologna ma se dovessi capitare in città credo che inizierei la mia visita proprio dal sottosuolo. In fondo è da li che poi si è sviluppata la vita cittadina sovrastante!
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Ottima scelta!
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Questo interessante tour vi ha permesso di scoprire angoli di Bologna preclusi normalmente al turismo e davvero ricchi di storia e mistero. Una bella opportunità!
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Vero, sono luoghi incredibili!
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È molto nteressante questa antica cisterna, sicuramente è da visitare durante una visita a Bologna. Grazie per queste utili informazioni.
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Grazie per essere passata dal blog!
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Uuuh! Ma quanto siamo belli tutti lì nei Bagni di Mario?
E’ stata una visita davvero interessante perchè non avevo la più pallida idea che esistesse questo posto a Bologna (sarà perchè mi areno sempre alla prima osteria?) e visitarlo con te è stato davvero divertente! Grazie!💚
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Siamo bellissimi!!! Alla prossima avventura.
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In questo periodo sto leggendo molto su Bologna e tutto quello che c’è da fare e da visitare in città, sto valutando una bella vacanza proprio li per non perdermi nulla!
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Ti aspettiamo!!
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È stato un piacere avere te, Marcello e tutte le altre blogger a questo blogtour e sono contenta che questa tappa, una vera chicca inserita nel programma, vi sia piaciuta. Alla prossima!
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Grazie a te!
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I blogtour organizzati da Libera offrono sempre tappe molto curiose e praticamente sconosciute. Chissà che un giorno non riesca anch’io a essere nel gruppo…
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Confermo sono stati veramente interessanti i blogtour organizzati da Libera. Speriamo di vederti presto!
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Purtroppo non ho potuto partecipare a questo blog tour, mi fa piacere che vi siate divertite e abbiate visitato questo luogo luogo così particolare.
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Conoscere altre blogger è stempre bello se poi succede nella tua città ancora di più.
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