Appena passato il confine tosco Emiliano tra le Alpi Apuane e la Versilia si raggiunge la Garfagnana, una terra ricca di borghi medievali, fortezze, antiche pievi ma anche piena di boschi, riserve naturali e grotte.
La nostra è stata una vacanza all’insegna della compagnia di amici, della scoperta di luoghi che nonostante siano vicini a casa non avevamo mai visitato e all’insegna della degustazione di ottimo cibo.
Ammetto chein Garfagnana c’è l’imbarazzo della scelta su cosa visitare, di seguito vi descriviamo cosa abbiamo visitato in tre giorni.

San Pellegrino in Alpe
Piccolo borgo a 1525 metri di altezza, situato tra il confine emiliano e quello toscano.

Qui regna una pace immensa (tranne la domenica dove i turisti e i ciclisti affollano questo piccolo borgo) e il panorama sull’intera catena delle Alpi apuane è fantastico.

Questo borgo ha una storia antica come il suo santuario, uno dei più antichi d’Italia.

Nel paese è possibile anche vistare il Museo Etnografico “Don L. Pellegrini” un museo dedicato alla civiltà contadina locale. Da quassù si può scendere a valle percorrendo la SP71 fino a Pieve Fosciana in Garfagnana; la strada è molto stretta (ci si deve fermare spesso quando incontri veicoli in senso opposto) e piena di curve ma offre panorami mozzafiato, almeno una volta consiglio di percorrerla. Tuttavia chi non se la sente può scendere a valle verso Castelnuovo di Garfagnana utilizzando la SP 72 strada più lunga ma ben più agevole.
Fabbrico di Vallico
Fabbriche di Vallico è un piccolo borgo molto grazioso che sorge nei pressi del torrente Turrite Cava. Nei primi anni del XIV secolo lungo le rive del torrente iniziarono a sorgere delle piccole botteghe dedite alla lavorazione del ferro per la fabbricazione di chiodi e utensili, da qui il nome “Fabbriche”. Questa attività fu per molto tempo una notevole fonte di reddito per la popolazione. Lungo il torrente sono presenti vecchi mulini, alcuni dei quali sono stati trasformati in luoghi di ristorazione dove è possibile degustare i prodotti tipici.

Nel centro abitato sorge la Chiesa di San Giacomo Apostolo, risalente al XIII secolo; su questo luogo in precedenza sorgeva un convento ed al suo interno è possibile vedere una riproduzione della “Grotta di Lourdes”.


Il borgo ha diversi palazzi del ‘400 con loggiati e giardini; inoltre è possibile ammirare un antico ponte costruito in pietra arenaria, a forma di sella di mulo di origine medievale. Fiancheggia il ponte un edificio che anticamente era una dogana, in quanto segnava il confine tra il ducato di Modena e la Repubblica di Lucca.

Nelle vicinanze è possibile fare una sosta al Ponte località Molini, da dove partono escursioni di rafting.

Inoltre per una pennichella pomeridiana è possibile fare una sosta al Lago Turrite Cava dove è presente una spiaggetta di ghiaia.


Castiglione di Garfagnana
Castiglione di Garfagnana è un borgo fortificato, con origini risalenti ai tempi dei romani.

Il borgo è circondato interamente da una cinta di mura medievali con diversi torrioni e una Rocca maestosa che si eleva su uno sperone roccioso, difesa da tre torrioni a pianta semicircolare.

All’interno del borgo sono presenti due chiese, San Pietro e San Michele.
La chiesa di San Pietro ha origini longobarde, particolarità il campanile non è adiacente alla chiesa ma sorge sul torrione a fianco.

La chiesa di San Michele è di epoca romanica, la facciata ha un ornamento in stile gotico realizzato in pietra grigia e marmo rosso.


Passeggiando tra i vicoli del borgo è possibile accedere nei torrioni, noi dal torrione della Torricella abbiamo visto un panorama sulla valle e sul borgo molto bello.


Lago di Gramolazzo
Il lago di Gramolazzo è un bacino idroelettrico nel quale si specchiano le cime rocciose dei monti che lo circondano. E’ possibile sostare presso la spiaggia erbosa dove poter effettuare pic nic o semplicemente prendere il sole.

Essendo l’unico lago balneabile della Garfagnana è possibile anche fare il bagno. All’estremità della spiaggietta è stato costruito un piccolo pontile al quale possono attraccare le barche.

Nicciano
Anticamente detto “Nizzano”, è un antico borgo medievale fondato nel 1300 dai Malaspina.

All’interno del borgo si trova una chiesa romanica di San Matteo.

Il borgo è ubicato lungo l’antica via che conduceva in Lunigiana; in epoca medievale era presente un castello, ora scomparso. Passeggiando per il borgo si incontrano sculture in pietra realizzate da un artista locale.

A qualche chilometro di distanza si raggiunge Piazza al Serchio, non siamo entrati nel borgo ma abbiamo fatto una piccola sosta nel parcheggio all’entrata del paese, per osservare un vecchio treno a vapore costruito per attraversare l’Appennino del centro Italia.

San Romano in Garfagnana
E’ uno dei borghi che abbiamo apprezzato di più nel nostro giro in Garfagnana, forse perché conserva ancora oggi l’originario schema di costruzioni medievale, le case sono fuse le une con le altre creando piccoli scorci molto affascinanti composti da antichi archi, volte e numerose nicchie dedicate ai santi del luogo.

All’interno del borgo è presente la chiesa barocca con un’antistante torre campanaria in stile romanico.


Verrucole
La fortezza delle Verrucole è un’imponente opera difensiva eretta dagli Estensi su un ripido crinale che domina l’intera Valle del Serchio.

Il complesso è visitabile ed è composto da un torrione quadrato, da una torre alta, un ponte medievale e due porte di accesso.

Castelnuovo di Garfagnana
Questo borgo l’abbiamo visitato il giorno del mercato settimanale, il giovedì, e devo dire che mi è piaciuto ancora di più.
Castelnuovo è attraversato dal fiume Serchio.

Simbolo del borgo è la Rocca Ariostesca che domina la piazza principale chiamata “Piazza Umberto I”. La Rocca è una struttura difensiva risalente al XII secolo e successivamente ampliata con l’aggiunta della torre, della terrazza e del portale d’accesso alla città. Il nome deriva dal poeta italiano Ludovico Ariosto, che governò nelle province della Garfagnana dal 1522 al 1525.

Interessante è anche il Duomo, che custodisce una preziosa Pala di San Giuseppe e un Cristo Nero.

Isola Santa
E’ un piccolo borgo nel Comune di Careggine, posizionato sulla riva di un lago artificiale completamente immerso nel verde, il borgo ha un fascino veramnete particolare quasi magico.

Il borgo è formato da piccole case di pietra, con i tetti in ardesia e nella piazzetta è presente la chiesa di San Jacopo.

Un consiglio, non andate a visitare questo luogo la domenica in quanto è molto affollato e non si coglie la bellezza del posto.

La Garfagnana non è solo borghi, cultura e natura, è anche cibo, anzi ottimo cibo.
Alcuni suggerimenti di ristoranti:
Ristorante il Mulino Vecchio a Fabbriche di Vallico
Ristorante non molto grande ma molto carino. Il cibo è buono e rigorosamente biologico. Abbiamo mangiato veramente bene, All’interno è possibile acquistare i loro prodotti.
Albergo Ristorante il Casone localita’ Casone di Profecchia (Castiglione di Garfagnana) è un grande ristorante dove si possono gustare i prodotti locali, funghi, tartufi e un’ottima carne.
Ristorante Col D’Arciana Via Provinciale 72 – Castiglione di Garfagnana: abbiamo mangiato nei tavoli posti all’aperto (per servirci i camerieri devono attraversare la strada) con un panorama sulla valle e sui monti fantastico. Anche qui il cibo è ottimo!
Un post che casca a “fagiuolo”, atteso che vorrei proprio andarci.
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Siamo contenti, vedrai che troverai luoghi molto belli!!
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La Toscana é stupenda
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Proprio così, è magnifica!!!
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Non ci sono mai stata, sembra davvero interessante. Ho appena parlato della Toscana nel mio blog e sto scoprendo molti posti che non conoscevo! 🙂
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Scusa ho fatto confusione nelle risposte. La Garfagnana è stata una scoperta anche per noi, piccoli borghi, fiumi e laghetti con acque pulite e trasparenti e tanta natura. Proprio bella noi appena potremo torneremo certamente! Grazie
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