Ormai sono diverse settimane che sono tornata dal mio primo viaggio in Giappone, è stato un viaggio breve e dedicato solo alla visita di Tokyo (avevo pochi giorni di vacanza, ma il mio desiderio era quello di visitare il Giappone durante la fioritura dei ciliegi, e ci sono riuscita!). E’ stato un viaggio che si è rivelato ancora più bello ed emozionante di quanto mi aspettassi (e ho visto solo Tokyo!!!).
Mio marito ed io ci siamo recati in Giappone la prima settimana di Aprile, esattamente dal 4 al 11, e siamo arrivati appena in tempo per assistere alla fioritura dei ciliegi e devo ammetterlo, è stata una emozione immensa, pura poesia per gli occhi!!! I parchi di Tokyo che sono riuscita a visitare erano una esplosione di colori, dal bianco alle varie sfumature di rosa; una magia travolgente, che mi ha lasciato a bocca aperta.
E’ stato un viaggio speciale, il Giappone è un paese molto diverso dal nostro, ricco di tradizioni che si mescolano alla modernità. I tanti aspetti diversi di questa città hanno avuto un filo conduttore, la gentilezza degli abitanti. Fin dal nostro arrivo all’aeroporto di Tokyo, tutte le volte che qualcuno ci vedeva titubanti sulle direzioni da prendere si fermava ad aiutarci; un ringraziamento speciale ad Asuka, una ragazza che abbiamo conosciuto al nostro arrivo, anche lei si è avvicinata per chiederci se avevamo bisogno, è stata gentilissima, ci ha dato indicazioni su come raggiungere il nostro albergo e al termine del tragitto percorso insieme sulla metro, ci ha consegnato un bigliettino con i luoghi interessanti da visitare in città e un grande “Welcome to Japan”).
Tokyo è la capitale del Giappone (il significato letterale di Tokyo in giapponese (東京) è “capitale dell’est”). E’ una città che unisce elementi tradizionali e ultramoderni, templi storici sorgono accanto ai grattacieli; è una città che non dorme mai illuminata da mille luci al neon.
1° giorno
Quartiere di Ueno e Asakusa, Shibuya by night
Ueno è un quartiere molto particolare e ricco di contrasti.
Qui si trova il grande parco di Ueno (Ueno koen), ideale per una giornata all’aria aperta, passeggiando sotto gli alberi di ciliegi, tra i templi, i tanti musei, come il Tokyo National Museum, il Tokyo Metropolitan Art Museum e il Museo della Scienza e Natura ed il grande Zoo che ospita 2600 animali, tra cui i panda.


Come anticipato, il parco ospita alcuni templi piuttosto belli, come il Kyomizu Kannon-do, adagiato su una piccola collina, il Tosho-Gu, santuario shinto costruito nel 1627, (ha una magnifica porta kara-mon) con a fianco la Pagoda a 5 piani.




Scendendo verso lo stagno Shinobazu si trova il tempio Benten-do; la zona è piena di alberi in fiori, di bancarelle e piccoli ristoranti di street food. Il riflesso dei palazzi che si specchiano nelle acque dello stagno, circondato dai ciliegi in fiori, offre uno spettacolo stupendo…



Nel pomeriggio ci siamo diretti verso il quartiere di Asakusa; è un vecchio quartiere dove si respira ancora un’aria antica, qui si trovano ancora i negozi vecchio stile. Questo quartiere ospita uno dei templi più antichi della città, il Senso-ji. Occorre attraversare due porte imponenti prima di raggiungere il tempio, Kaminari-mon, la porta del tuono e la Hozo-mon, tra le due porte si trova una strada pedonale (Nakamise-dori) piena da chioschi dove si trova ogni sorta di souvenir. Sulla sinistra si erge la Pagoda a cinque piani.



Nonostante le centinaia di persone che visitano il luogo, questo sito ha un fascino particolare, accresciuto oltre che dai bellissimi alberi in fiori, dalle tante ragazze vestite con il tradizionale kimono, intente a farsi fotografare.
Ci dirigiamo verso il fiume Sumida dove si estende il Sumida-Koen, un parco che si anima in occasione della fioritura dei ciliegi.

Da qui si ammira la Tokyo Sky Tree, la torre della televisione alta 634 m.

Tornando verso la strada principale abbiamo raggiunto il Tourism Information Center di Asakusa e siamo saliti fino all’ultimo piano per ammirare il quartiere dall’alto.

Sera: non abbiamo resistito e siamo andati a Shibuya per vedere il quartiere ma soprattutto il famoso incrocio. In effetti, è abbastanza impressionante, schermi giganti e neon illuminano il quartiere.
2° giorno
Quartieri di Shibuya, Harajuku, Giardini del Palazzo Imperiale, Shinjuku by night.
Raggiungiamo la stazione di Shibuya, una delle più trafficate di Tokyo e all’uscita notiamo una fila composta, ci affacciamo e constatiamo che le persone sono in fila per fare la foto alla statua di Hachiko, il cane diventato famoso per la sua fedeltà verso il proprio padrone.

Qui vi è anche l’incrocio più fotografato al mondo; è un passaggio pedonale multidirezionale; quando arriva il semaforo verde per i pedoni un fiume di persone attraversa la strada contemporaneamente.
Ci dirigiamo verso il Center Gai, la strada pedonale centrale, dove passeggiamo tra i negozi di moda e i vari ristoranti. Raggiungiamo il Shibuya Hikarie, una torre di 34 piani, posta sopra la stazione, qui saliamo fino all’11° piano (salita gratuita) dove possiamo avere un’altra visione dall’alto della città, soprattutto sull’incrocio.


Dopo tanta modernità ci dirigiamo verso il santuario di Meiji-jungu nel quartiere di Harajuku, il quartiere della moda giovanile di Tokyo. Per raggiungere il santuario si percorre un viale immerso in una foresta di alberi enormi. In fondo al viale sorge un maestoso portale di 12 m. tagliato in un cipresso di 1500 anni. Andando oltre si raggiunge il santuario shinto di Meiji-Jingu dove sono onorati l’imperatore Meiji (Mutsuhito) e sua moglie.


Oggi abbiamo assistito al passaggio di sposi che celebravano le loro nozze tradizionali, che meraviglia!!!
Uscendo dal parco ci siamo trovati in una via pedonale molto trafficata, Takeshita- ori , impossibile descrivere la folla di gente che la percorreva!!! Tutto il quartiere è frequentato da tantissima gente, forse perché è domenica? E’ stato caotico passeggiare anche in Omotesando, strada alberata piena di negozi di alta moda, interessante per l’architettura degli edifici, progettati da architetti famosi.


Nel pomeriggio raggiungiamo Higashi-Gyoen il giardino orientale del Palazzo imperiale, abbellito da diverse varietà di fiori; esso ospita i resti della muraglia di un avamposto del castello Tokugawa Ieyasu (1543-1616). Percorriamo i fossati del Palazzo Imperiale fiancheggiati da ciliegi con una maestosa fioritura.


Sera a Shinjuku dove i palazzi si illuminano a giorno.
3° giorno
Quartieri Shinjuku, Roppongi, Ginza e Akihabara by night
Iniziamo con la salita al Tokyo Metropolitan Government Building (osservatorio sud) dove dal 43° piano si gode di un panorama incredibile. Purtroppo il tempo non è bello ma da quassù si riesce lo stesso a percepire la grandezza di questa città.



Ci spostiamo con la metro e raggiungiamo la Tokyo Tower, simile alla Torre Eiffel, alta 333 m, c’è la possibilità di salire agli osservatori a 150 m. e a 250 m. per vedere il panorama (vista la giornata non siamo saliti). Al suo interno ci sono ristoranti, esercizi commerciali e la One Piece Tower, il parco di divertimenti dedicato al popolare manga.

Poco distante all’interno del parco di Shiba, sorge il Tempio Zojo-ji, distrutto nel 1945 e ricostruito in seguito; di originale rimane solo il portico d’ingresso, Sengedatsu-mon, la porta della tripla liberazione (odio, follia e cupidigia).


Nel cimitero attiguo, c’è una zona riservata ai bambini mai nati gremita di statuette di Jizo, il dio protettore delle anime perdute e dei viaggiatori.

Nel pomeriggio ci siamo diretti a Ginza, qui si assopora ancora di più i due volti della città, l’antico e il moderno. Fino al 2018 qui c’era il grande mercato del pesce di Tsukiji, ora trasferito a Toyosu, però lungo i vicoli si possono vedere ancora alcune negozietti e ristoranti di pesce, vale la pena farci un giretto.


Di fianco al mercato si trova il tempio buddista di Tsukiji Hongan-ji costruito negli anni ’30 del novecento, ispirato all’architettura indiana.

D’altra parte, lungo la Chuo-dori e le sue strade laterali, c’è il quartiere chic di Tokyo qui si trovano i negozi di lusso. Ciò che mi ha interessato realmente sono i grandi palazzi, alcuni hanno un’architettura veramente spettacolare!


In serata, nonostante la pioggia battente siamo andati a Akihabara, la ”città elettrica” un quartiere pieno di negozi di elettronica e tecnologia.
4° giorno
Quartiere di Odaiba , Marunouchi e Odaiba by night.
Odaiba sorge su un’isola artificiale nella Baia di Tokyo ed è uno dei quartieri più famosi e moderni della città. Per arrivare ad Odaiba abbiamo preso la monorotaia sopraelevata Yurikamome, con la quale si passa in mezzo ai grattacieli della baia e si attraversa il Rainbow Bridge.


Come prima tappa abbiamo visitato il nuovo mercato del pesce di Toyosu. Vista l’ora le aste erano terminate perciò abbiamo visitato i due nuovi edifici adibiti a mercato, purtroppo non si riesce a vedere molto.
In seguito ci siamo fermati al parco Kaihin dove si trova una copia della statua della Libertà.

Da qui si può ammirare lo skyline di Toyko, il Rainbow Bridge, questa è la zona dei maestosi centri commerciali come Aquacity e DiverCity Tokyo Plaza, nella cui piazzetta adiacente è presente una statua a grandezza naturale di Gundam e alle sue spalle si intravede la ruota panoramica di Palette Town.


Nel pomeriggio ci siamo recati al Palazzo Imperiale accedendo da Marunouchi; qui i giardini hanno prati impeccabili (vietato rigorosamente calpestarli) e pini neri dalle forme più disparate.

Il palazzo imperiale si intravede solo da lontano, è riparato da sguardi indiscreti da un muro e da un fossato.
Ci dirigiamo verso la Tokyo Station, un edificio di mattoni rossi, molto particolare, mi ricorda molto le stazioni in stile europeo; sotto alla stazione c’è una città sotterranea con tanti negozi e ristoranti.

Sera: visita di Odaiba by night, la veduta dello skyline di sera è suggestivo; anche il Rainbow bridge si illumina, come il Gundam e la ruota panoramica.


Abbiamo trascorso solo 4 giorni a Tokyo, abbiamo visitato tanti luoghi, e come per qualsiasi altro mio viaggio, mi è piaciuto passeggiare e godermi i quartieri (sono 23), senza fretta, naturalmente non abbiamo visto tutto quello che Tokyo offre, ma sicuramente un giorno torneremo.
Nei prossimi giorni scriverò un articoli con i dettagli dell’organizzazione del viaggio, prima della partenza e durante il soggiorno.
Complimenti!!!!
Bellissimo giro
Tantissima sana invidia 💕
Che belle foto.
Il Giappone è un luogo che vorremmo davvero visitare.
Chissà magari un giorno.
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Grazie, il Giappone era un mio sogno da un po’. Una settimana, quattro giorni reali, sono pochi, ma in questo momento volevo vedere anche la fioritura dei ciliegi, uno spettacolo pazzesco!!!
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Sinceramente sono sempre stati i prezzi che mi hanno trattenuta.
Ma è un sogno nel cassetto da ormai molti anni!!
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Il costo più alto è il volo, il costo della vita è simile all’Italia. Io ho prenotato a novembre un’offerta di Air France.
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